Situazione eccezionale dal punto di vista climatico, precipitazioni e temperature assolutamente fuori dalla norma

La Lunigiana, come tanti altri territori del nostro Paese, sta affrontando una situazione eccezionale dal punto di vista climatico, con precipitazioni e temperature assolutamente fuori dalla norma. Un quadro che in Italia non si registrava dal 1950 e che nei prossimi giorni, viste le previsioni meteorologiche, è destinato ad aggravarsi. I primi sei mesi del 2022, se confrontati con gli ultimi settantadue anni, si configurano come ‘fuori scala’ per quanto riguarda le anomalie pluviometriche e termiche (http://www.lamma.rete.toscana.it/news/2022-fino-ad-ora-il-piu-caldo-e-secco-dal-1950-0). In questo quadro occorre valutare anche la scarsa disponibilità di risorse idriche destinate all’uso irriguo.
«La situazione, anche in Lunigiana, è destinata a peggiorare. Basta guardare le foto dei nostri invasi – afferma Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio 1 Toscana Nord – per capire che siamo di fronte a un quadro di estrema difficoltà. Pur comprendendo le sollecitazioni e gli stimoli del sindaco a cercare soluzioni innovative – dice Ridolfi – occorre ricordare che qualsiasi intervento strutturale sugli impianti irrigui necessita di ingenti risorse. Solo per l’ammodernamento dell’impianto di Groppoli di Mulazzo – sottolinea il presidente – parliamo di investimenti stimati in circa 4,5 milioni di euro, cifra che può essere affrontata solo trovando specifiche fonti di finanziamento. Il Consorzio, come il sindaco ben sa, da tempo si è attivato nella realizzazione di progetti sugli impianti irrigui, individuando le linee di finanziamento su cui presentare le richieste. Il progetto di Groppoli di Mulazzo è già nella fase esecutiva e sono stati ottenuti i finanziamenti per le procedure di autorizzazione ambientale. Nei prossimi giorni – continua Ridolfi – incontrerò il sindaco Novoa per capire come affrontare alcune criticità e trovare insieme delle soluzioni. Detto questo, è bene ricordare che le reti irrigue della Lunigiana, ereditate dall’Unione dei Comuni, sono in larga parte vetuste e obsolete. Un fatto che obbliga il Consorzio a continui interventi di manutenzione. Noi – prosegue il presidente – lavoriamo senza sosta per ammodernare gli impianti e per migliorare sempre di più il servizio che offriamo agli utenti: sull’impianto di Groppoli abbiamo già fatto interventi di sostituzione delle condotte per oltre 400 mila euro grazie ai finanziamenti che il Consorzio ha intercettato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020. Ora – conclude Ridolfi – quello che serve è un grande lavoro di squadra per ottenere i finanziamenti necessari ad ammodernare le reti».