COMUNICATO STAMPA
IL COVID 19 NON FERMA L’ATTIVITA’ DEL CONSORZIO
PIOGGIA SCARSA:
PRESTO AL VIA IL SERVIZIO IRRIGUO
Tutto pronto per far partire il soccorso idrico per le aziende agricole
Fabio Bellacchi (Presidente Consorzio 6 Toscana Sud):“Il nostro Consorzio fornisce un importante sostegno al settore agricolo. In cantiere tanti progetti per potenziare l’accumulo e la distribuzione dell’acqua”
Operai al lavoro al Consorzio 6 Toscana Sud per assicurare la piena efficienza degli impianti, in vista dell’apertura della campagna irrigua.
Anche in questo momento di grave emergenza sanitaria, è massimo l’impegno dell’ente per garantire un servizio essenziale a sostegno della filiera agricola a cui fa capo il comparto alimentare.
L’inverno siccitoso, caratterizzato da precipitazioni scarse e di modesta entità, come già accaduto nel 2017, renderà infatti necessario anticipare la fornitura della risorsa idrica.
Tubazioni, sistemi di distribuzione, centraline… tutto a breve dovrà essere quindi perfettamente funzionante per portare l’acqua alle 600 utenze, distribuite su una superficie di 3.350 ettari irrigati attraverso 26 comizi.
“Nel nostro comprensorio – spiega il Presidente del Consorzio 6 Toscana Sud Fabio Bellacchi – la distribuzione collettiva della risorsa idrica è una realtà importante per l’agricoltura di qualità che caratterizza la Maremma e per la difesa dell’ambiente. Per questo, il Consorzio ha posto e continua a porre molta attenzione allo sviluppo dli impianti di accumulo e di distribuzione, come dimostrano gli importanti progetti in cantiere, che prevedono la realizzazione di un invaso irriguo in località Cernaia e di altri due impianti irrigui, uno nella zona di Alberese; l’altro, alimentato dal lago di San Floriano, nel territorio di Capalbio .
Il servizio, il cui avvio è imminente, rimarrà attivo per tutta la stagione estiva.
Gli impianti saranno costantemente controllai e monitorati dai dipendenti del Consorzio, per assicurare agli utenti un intervento tempestivo in caso di guasti e rotture: “Il nostro impegno – conclude Bellacchi – è massimo in questi mesi, per non interrompere l’erogazione ed evitare sprechi di risorsa”.