L’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica) ha presentato un piano per l’efficientamento della rete idraulica del Paese da inserire negli investimenti del Recovery Fund per oltre 4 miliardi di euro e 21 mila posti di lavoro. Marco Bottino, Presidente CBMV: “Nel Medio Valdarno 25 progetti del valore complessivo di 120 milioni per garantire maggiori risorse idriche al florovivaismo pistoiese, al Chianti e all’Area Fiorentina”.

Il Piano ANBI, oltre che di ripristinare la potenzialità massima degli invasi italiani e di completare i bacini incompiuti, conta 729 progetti per opere di manutenzione straordinaria sulla rete idraulica italiana per oltre 2 miliardi 365 milioni di euro in grado di assicurare circa 11.800 posti di lavoro. Non solo, il Piano ANBI guarda al futuro ed indica la possibilità di realizzare rapidamente 23 nuovi bacini di accumulo idrico (capacità: mc. 264.493.800) per un investimento di oltre 1 miliardo e 230 milioni di euro con 6.154 nuovi posti di lavoro. In totale un programma di efficientamento della rete idraulica nazionale con investimenti complessivi per € 4.339.137.530,77 con oltre 21.000 unità lavorative da impiegare.

“Il nostro Piano – ha spiegato il Presidente di ANBI Francesco Vincenzi – è un concreto contributo che offriamo al Governo nel quadro del Green New Deal, uno dei paradigmi degli interventi finanziabili dal Recovery Fund ed i cui tempi sono dettati dai cronoprogrammi europei: istruttorie completate entro il 2023, conclusione e rendicontazione dei lavori entro il 2026. Avere un importante pacchetto di progetti in avanzato iter burocratico, contiamo possa contribuire nelle impegnative trattative, che il Premier si troverà ad affrontare nelle prossime settimane. L’importante è fare presto e fare bene: i Consorzi di Bonifica ed irrigazione hanno dimostrato di saperlo praticare.”

Per quanto riguarda il Medio Valdarno, sono 25 le proposte di realizzazione di manutenzioni e nuove realizzazioni a servizio del sistema idrico integrato: si va dall’Acquedotto Verde per il florovivaismo pistoiese a 3 invasi ad uso plurimo per il Chianti da realizzarsi nel bacino del Torrente Pesa su Rimaggio, Argenna e Terzona fino all’identificazione di oltre 20 localizzazioni nell’Area Fiorentina su Mugnone, Sieci, Marina, Marinella, Zambra, Rimaggio, etc.

“Previsioni che ammontano a circa 120 milioni di euro – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino – tutti da finanziare e che anche noi mettiamo a disposizione del piano di rilancio economico e ambientale sia nazionale che regionale”.

Questo l’elenco:

Acquedotto verde per il florovivaismo pistoiese
Invaso nell’alta Pesa, fosso di Rimaggio
Invaso nell’alta Pesa, borro dell’Argenna
Invaso nell’alta Pesa, torrente Terzona
Invaso La Violana sul Fosso del Risaio (T. Sieci)
Invaso Montetrini sul Fosso di Valle (T.Sieci)
Invaso Ontignano sul T. Cucina (T. Sambre)
Invaso Campolungo sul Fosso Lastricatino Indicatorio (T. Mugnone)
Invaso Gamberaia sul Fosso del Risaio (T. Sieci)
Invaso Massetino sul T. Mugnone
Invaso Renuccioli sul Fosso del Bersaglio (T. Mugnone)
Invaso Il Fiume sul T. Terzolle
Invaso Pozzuolo sul T. Terzollina (T. Terzolle)
Invaso Chiaravalle sul Fosso Santa Maria della Lastra (T. Terzolle)
Invaso Corzano sul T. Marina
Invaso La Chiusa sul T. Marina
Invaso Travalle sul Rio Camarello
Invaso Legri sul Foso di Buon Luogo
Invaso Volmiano sul T. Rolla
Invaso La Signorina monte sul T. Marinella
Invaso La Signorina valle sul T. Marinella
Invaso Baroncoli sul T. Chiosina
Invaso Palastreto sul T. Zambra
Invaso Rimaggio sul T. Rimaggio
Invaso Galluzzo sul T. Marinella di Travalle