Già pronto anche il piano 2021: molte le indicazioni che arrivano dai cittadini e che vengono valutate secondo l’urgenza idraulica

Cassa d’espansione a Terranuova Bracciolini

L’operazione di “messa in forma” dei corsi d’acqua è partita a fine estate da un’opera strategica per la difesa idraulica del territorio del comune di Terranuova Bracciolini: la cassa di espansione a presidio del capoluogo, realizzata in Loc. Podere Steccato, che il Consorzio 2 Alto Valdarno sottopone a manutenzione con cadenza annuale, per garantirne la massima efficienza durante gli eventi di piena.

Operai e macchine si sono poi spostati sul Ciuffenna: sotto i ferri il tratto urbano del torrente fino all’immissione in Arno. E’ stata quindi la volta dei tratti a cielo aperto dei due corsi d’acqua che attraversano la cittadina in zona Paperina e successivamente del Borro di Riofi delle Cave.

In questo momento cantieri aperti sul Borro della Renacciola al confine con il Comune di San Giovanni V.no, sul Borro delle Ville in prossimità della frazione omonima e su alcuni tratti dei suoi affluenti, il Borro Farnibona e il Borro di Cavalosso.

Ultimo tassello del mosaico delle attività  targato 2020 è composto dal programma di interventi da realizzare sul Borro del Tasso, del Torrente Ascione e di un suo affluente   prima dello scoccare del 2021.

Una bella fetta dei 150 km di corsi d’acqua valdarnesi sottoposti nel 2020 a  sfalcio della vegetazione, taglio selettivo delle alberature, manutenzione idraulica e rimozione dei sedimenti, ha interessato insomma le aste fluviali terranuovesi.

Mentre  step by step prosegue l’attività in corso, è già pronto sulla carta ed è in attesa dell’ok della Regione Toscana il piano d’azione per i prossimi dodici mesi.

“Il Consorzio ha stabilito gli interventi da inserire nel piano delle attività 2021 in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale: sono state valutate con attenzione, in ogni area, caratteristiche, criticità e segnalazioni, prima di stabilire e condividere le priorità di intervento. Un lavoro utilissimo: il  confronto infatti ci consente di mettere a punto strategie sempre più mirate per mitigare il rischio di allagamenti e alluvioni”,spiega la Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno Serena Stefani.

“La mission del Consorzio è di garantire il buon regime delle acque attraverso la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, programmata annualmente con il piano delle attività di bonifica”, aggiunge l’ingegner Beatrice Lanusini, referente di area del settore difesa idrogeologica del Consorzio che chiarisce: “I criteri per definire le priorità e le frequenze di intervento   sono dettati dalla normativa di settore e dalle prescrizioni della Regione Toscana. La programmazione è diversa a seconda delle caratteristiche del reticolo, delle opere di cui è dotato e delle aree che attraversa. L’attività  più intensa si concentra  sui tratti che attraversano le  aree maggiormente antropizzate. In base ai  parametri stabiliti dalla normativa andiamo ad esaminare le numerose segnalazioni che ci arrivano dai cittadini: le raccogliamo, insieme a quelle che provengono dagli amministratori locali, e le  valutiamo anche attraverso sopralluoghi tecnici per stabilirne necessità e urgenza”

“Grazie al prezioso lavoro del Consorzio – ha detto il Vicesindaco di Terranuova, Mauro DI Ponte – sono stati eseguiti lavori importanti per la cura e la salvaguardia dei corsi d’acqua che attraversano Terranuova. La messa in sicurezza, infatti, rappresenta un elemento strategico nella gestione del territorio e l’amministrazione, in proficua sinergia con il Consorzio di bonifica, di anno in anno programma le azioni da porre in essere per prevenire situazioni di emergenza causate dal deterioramento dei tratti”.