La piena dell’Arno di questi giorni è stata l’occasione per testare sul serio il buon funzionamento della totale riqualificazione della Gora della Martellina a Il Girone operata dal Consorzio di Bonifica in accordo con il Comune di Firenze

Livelli alti perfetti per lo stress test

 

Un lavoro che viene da lontano, che è durato mesi e che al momento giusto ha dimostrato di funzionare bene: si tratta della sostituzione dell’intero sistema di paratoie e la totale riqualificazione del canale della Gora della Martellina, chiamata anche Canale delle Gualchiere del Girone, in Comune di Fiesole ma di proprietà del Comune di Firenze fin dal Medioevo quando erano di proprietà della corporazione dell’Arte della Lana.

La Legge Regionale Toscana 38/2007 promuove l’esercizio di funzioni associate e l’avvalimento degli uffici di altre amministrazioni ed enti per la razionalizzazione e la semplificazione delle attività della committenza pubblica, previa stipula di apposita convenzione; per questo il Comune di Firenze, vista anche la proficua collaborazione instauratasi con il Consorzio per la manutenzione ordinaria in convenzione dei canali di sua proprietà, ha ritenuto conveniente ed opportuno sia da un punto di vista economico che funzionale di avvalersi della competenze tecniche del Consorzio.

Così il Consorzio ha progettato, appaltato e seguito i lavori di funzionalizzazione e riqualificazione del sistema di deviazione dalle acque dell’Arno che era non più funzionante, con nuove opera di presa e di restituzione e il ripristino della corretta sezione dell’intero canale per un importo complessivo di 150 mila euro.

“Lavori importanti sia dal punto di vista della sicurezza idraulica che della struggente bellezza del piccolo abitato che sorge intorno alla gora – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino – E in questi giorni di piena dell’Arno i nostri tecnici consortili e comunali hanno anche avuto modo di verificare l’andamento dei nuovi impianti che hanno funzionato senza alcun intoppo”.

“Un altro intervento di riqualificazione e messa in sicurezza idraulica che ha dato prova di efficienza in questi giorni di piena dell’Arno – ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re – confermando ancora una volta l’importanza delle azioni in corso. L’Arno sicuro è un tema chiave non solo per la sicurezza e vivibilità del fiume ma anche come strumento di ripartenza e rilancio per la città, valorizzazione delle periferie e connessione con il territorio metropolitano”.