Grazie al finanziamento della Protezione Civile nuove opere di difesa contro le alluvioni 

A seguito degli eventi meteo del 2019, quando anche Certaldo fu colpito da allagamenti ed esondazioni, nell’ambito delle procedure di straordinarietà della Protezione Civile e del Commissario Delegato è stato approvato un secondo stralcio del Piano degli interventi tra cui rientra il progetto di consolidamento e adeguamento delle opere di difesa e delle sezioni sul fiume Elsa in località Pian di Sotto a Certaldo.

L’intervento, dell’importo di circa 750 mila euro consiste principalmente in interventi urgenti finalizzati a limitare alcune erosioni e dissesti e a consolidare il muro di difesa idraulica in prossimità del varco a monte dell’attraversamento ferroviario di Via del Pian di Sotto; una quota parte del finanziamento sarà impiegata invece per finanziare uno studio idraulico specifico sull’area in oggetto finalizzato a programmare ulteriori interventi per la mitigazione del rischio idraulico. Le tempistiche dell’ordinanza prevedono un ultimazione dei lavori entro il 2022 ma il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno è già a lavoro per l’esecuzione in tempi rapidi.

“Finalmente abbiamo le risorse economiche necessarie per realizzare gli interventi individuati e progettati dal Consorzio di Bonifica immediatamente dopo gli eventi meteo del 2019 – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – Come al solito l’ente consortile è in grado di avere le risposte progettuali pronte per essere finanziate e risolvere complessi nodi idraulici come questo sull’Elsa e su tutto il Comprensorio”

“Siamo estremamente soddisfatti dell’attenzione che la Regione Toscana riserva a questa parte del territorio, che ha subito importanti disagi dal punto di vista alluvionale, negli ultimi anni, in maniera ripetuta e anche con gravi conseguenze – sottolinea il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini – L’amministrazione chiede interventi già da tempo e con interlocuzioni continue con la Regione, in questa fase osserviamo una attenzione significativa rispetto a questa area: questi 750mila euro sono una cifra importante che non sarà sufficiente negli anni ma che ci permette di fare manutenzioni straordinarie e accrescere la sicurezza di tutto il Pian di Sotto, oltre che di iniziare gli studi che portano alla progettazione di una risoluzione ancor più determinata anche con l’impegno della stessa Regione a continuare il lavoro per la messa in sicurezza della zona interessata da criticità. Un’operazione per la quale vogliamo ringraziare anche il Consorzio di bonifica in prima linea in questo percorso”