L’attenzione spazia dalla carta ai toner, fino alla pulizia di sedi e impianti

Svolta verde per il Consorzio 1 Toscana Nord: che decide di puntare
esclusivamente su acquisti di beni e servizi che abbiano un ridotto impianto ambientale o che possano inserirsi in un quadro di economia circolare.
E’ l’obiettivo che l’Ente consortile si è posto col suo bilancio ambientale,
che è stato approvato dell’assemblea consortile, contestualmente alla
discussione del bilancio consuntivo in programma.
“L’approvvigionamento di beni e servizi e di strumenti per la nostra
attività rappresenta un segmento importante nella nostra politica ambientale – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – L’obiettivo che ci siamo posti, infatti, è quello di ampliare gli acquisti “verdi” a tutte le diverse tipologie di forniture dell’Ente, ove naturalmente questo approccio risulti praticabile. Abbiamo quindi optato per l’acquisto di beni e servizi a ridotto impianto ambientale. In particolare, nei settori dove sono previsti i criteri ambientali minimi con decreto ministeriale, sono state puntualmente seguite le prescrizioni normative. Negli altri casi, abbiamo comunque utilizzato un approccio analogo”.
Andando nello specifico, per la carta è stato scelto di acquistare solo
quella certificata come prodotta da gestione sostenibile delle foreste; per i toner, è stato optato per uno smaltimento scrupolosamente attento
all’ambiente; per la pulizia di sedi ed impianti, negli appalti è stata
inserita la previsione di utilizzo unicamente di prodotti detergenti
ecologici; per i prodotti informatici e il noleggio di macchine
multifunzione, sono stati varati capitolati precisi, che impongono la
fornitura unicamente di mezzi a basso consumo energetico; per i dispositivi di protezione individuale e vestiario degli operai e dei lavoratori, è stato escluso il consumo di pellami o altri materiali ad impatto ambientale. In tale direzione va anche l’avvio dell’informatizzazione della dematerializzazione dell’archivio consortile e l’utilizzo dei buoni pasto elettronici (con abbattimento del consumo di carta), il servizio di vigilanza delle sedi col telecontrollo (evitando così spostamenti inutili), l’acquisto di auto elettriche e di energia da fonti rinnovabili, nonché la gestione dei rifiuti.
“Il nostro è il primo Ente consortile in Italia ad aver approvato la
dichiarazione di emergenza climatica – ricorda il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – E il bilancio ambientale è uno degli strumenti di cui ci siamo dotati, proprio come azione per prevenire e combattere gli effetti dei cambiamenti climatici, che sono purtroppo una realtà pure sul nostro territorio. Si tratta di uno strumento di rendicontazione e di comunicazione volontario, col quale intendiamo coinvolgere tutti i portatori di interesse nell’analisi dei risultati ambientali della nostra attività istituzionale”.