Prosegue la transizione ecologica dell’Ente

La transizione ecologica del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord, coinvolge anche il lavoro quotidiano degli operai che da alcuni giorni hanno a disposizione nuovi decespugliatori, soffiatori e motoseghe alimentati a batteria. Niente più motori a scoppio e carburanti fossili per gli utensili da lavoro destinati alle manutenzioni di fossi e canali, ma energia verde dei pannelli solari che ricaricano le batterie dei nuovissimi macchinari.
Una scelta rispettosa dell’ambiente, avanzata dai dipendenti dell’Ente che con questa proposta hanno vinto un concorso di idee in cui sono stati invitati a suggerire all’amministrazione attività innovative e migliorative da applicare al loro lavoro.
Le batterie degli strumenti si ricaricano con i pannelli fotovoltaici, non usano carburanti fossili e quindi non espellono i gas di scarico che contengono sostanze nocive per l’ambiente e per gli operatori. In questo modo l’inquinamento è azzerato e il lavoro è più salubre e piacevole. I nuovi macchinari, tutti in  regola con le normative per la sicurezza, sono anche più leggeri e maneggevoli. Sono più silenziosi e quindi abbattono anche l’inquinamento acustico e sono soggetti a minori interventi di manutenzione alle parti meccaniche, rispetto a quelli tradizionali.
“I vantaggi di questa operazione innovativa sono tantissimi, orientati a migliorare il lavoro quotidiano dei nostri dipendenti e a ridurre gli impatti ambientali.  Minori vibrazioni, peso e rumore renderanno gli interventi più semplici da eseguire, migliorando sensibilmente le condizioni degli operatori impegnati nelle manutenzioni dei corsi d’acqua. – Spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Ismaele Ridolfi – Oltretutto l’inziativa è stata promossa direttamente dagli operatori, che ringrazio per la sensibilità dimostrata ai temi ambientali, facendo fare all’Ente un ulteriore passo in avanti per ridurre gli impatti sia sul fronte delle emissioni di CO2, ma anche dell’inquinamento acustico.”
I nuovi mezzi sono in prova alle squadre operative in questi giorni, che stanno prendendo confidenza con la tecnologia verde. Le batterie degli strumenti, tutte alimentate con energia ricavata dai pannelli solari, sono indossabili con un semplice zainetto e hanno un’autonomia paragonabile quella degli attrezzi a motore a scoppio, rientrando nei tempi di lavorazione previsti dalla normativa sulla sicurezza.
Una rivoluzione verde che entra nel lavoro di tutti i giorni con grande soddisfazione dei dipendenti e dell’Amministrazione consortile, che prevede una completa sostituzione delle attrezzature di vecchia generazione, nel giro di breve tempo.