Gli interventi, sotto la regia del Consorzio di Bonifica, hanno riguardato lo scavo e la rimozione dei sedimenti dal fondo alveo

Sono terminati a Vinci i lavori di sistemazione del Rio Morticini. Gli interventi, conclusi in anticipo rispetto alle previsioni grazie all’impegno del Consorzio di Bonifica, hanno riguardato lo scavo e la rimozione dei sedimenti dal fondo alveo, per un tratto di oltre 500 metri, dalla portella della cassa di laminazione fino al ponte in località Gavonchio. 

Sono state sostituite le tubazioni di scarico di sette fosse campestri (una in più rispetto a quanto previsto in progetto), rimuovendo le vecchie opere in calcestruzzo, fortemente deteriorate e occluse, sostituendole con elementi in polietilene, più lisci, che favoriscono il passaggio dell’acqua e sono meno soggetti ad occlusioni di terra. Tutte le tubazioni sono state dotate di valvole a clapet, in modo da evitare il rigurgito delle acque del Rio Morticini in caso di livelli elevati nel corso d’acqua. Tra le novità anche la realizzazione di un pozzetto con caditoia al termine dello stradello in località Piccaratico: la nuova caditoia raccoglie le acque e le recapita nel rio. E’ stata inoltre sistemata la pendenza del tratto finale dello stradello. Il progetto è stato realizzato dalla ditta ‘Del Carlo Enzo di Del Carlo Amedeo Luigi & C Snc’ di Porcari (il progetto era degli ingegneri Caterina Turchi e Cristiano Nardini Junior): l’investimento complessivo è stato di 27.500 euro.

Un’opera importante e attesa – commenta il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia -. Siamo felici di averla portata a termine, anche in anticipo rispetto ai tempi previsti. Siamo soddisfatti: gli interventi vanno nella direzione di una maggiore sicurezza”.

La manutenzione dei corsi d’acqua, anche di piccole dimensioni e la realizzazione di interventi per la loro messa in sicurezza è fondamentale – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli -. Siamo soddisfatti di aver concluso in anticipo questi lavori in modo da mettere in sicurezza il territorio per il prossimo autunno che è il momento più critico”.