L’impianto potrebbe trasferire significativi volumi d’acqua dal fiume Serchio al lago
Il Consorzio 1 Toscana Nord, d’accordo con l’amministrazione comunale di Vecchiano, sta verificando in queste ore la possibilità di riattivare il sistema di pompaggio ubicato in località Pardi Molletta, nelle immediate vicinanze del ponte di Pontasserchio. Si tratta di un impianto che potrebbe trasferire significativi volumi d’acqua dal fiume Serchio al lago di Massaciuccoli, utilizzando il canale Barra.
«Oggi – afferma il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – il livello del lago è a meno 26 centimetri sotto il livello del mare. Se nei prossimi dieci giorni non dovesse piovere, scatterebbe automaticamente la misura di salvaguardia prevista dalle norme del Piano di assetto idrogeologico (PAI) e con essa il divieto, o una forte limitazione, ai prelievi d’acqua per uso irriguo. Il Consorzio – continua il presidente – si è subito attivato per capire tempi e modi della riattivazione dell’impianto di Pontasserchio, un sistema di pompaggio che consentirebbe di immettere 170 litri al secondo nel sistema irriguo del bacino di Massaciuccoli. Come già avvenuto in occasione dell’emergenza idrica del 2017, i costi e le operazioni di installazione sarebbero a carico del Consorzio».
«Come ogni anno – ricorda il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori – abbiamo convenuto con il Consorzio 1 Toscana Nord riguardo alla necessità di far fronte al debito idrico tipico del periodo estivo; in queste settimane la preoccupazione si fa più importante a causa dell’ondata di siccità che sta colpendo tutta l’Italia, e dalla necessità di agire in tempo e prima che vengano sospese le concessioni per la derivazione dell’acqua dal lago. Il lago – sottolinea Angori – ha un’enorme valenza ambientale, ed è di fondamentale importanza per tutte le nostre attività agricole locali».
Il lago di Massaciuccoli, oltre al suo valore ambientale, rappresenta infatti un’importante risorsa idrica per l’intero comparto agricolo della zona. Sono circa 550 gli ettari di colture che attualmente possono essere irrigate dal sistema di cateratte gestite dal Consorzio 1 Toscana Nord. La riattivazione dell’impianto di Pontasserchio, utile a mitigare sia le criticità ambientali che irrigue, sarebbe accompagnata dalla richiesta alla Regione Toscana di deroga alla sospensione delle attività di irrigazione.