La convenzione triennale, valida fino al 31 dicembre 2024, prevede il supporto dell’Unione dei Comuni al Consorzio nella manutenzione dei corsi d’acqua



Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e Unione dei Comuni Amiata Grossetana insieme per la sicurezza del territorio. I presidenti Fabio Bellacchi e Daniele Rossi hanno firmato una convenzione triennale, valida fino al 31 dicembre 2024, che prevede il supporto dell’Unione dei Comuni al Consorzio nella manutenzione dei corsi d’acqua ad Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano. I lavori, eseguiti in collaborazione e sotto la supervisione dei tecnici di Cb6, saranno inseriti nell’annuale piano della bonifica. L’Unione supporterà il Consorzio nella stesura del piano, suggerendo alcuni degli interventi e poi presenterà le perizie per indicare i tratti interessati ai lavori e i relativi costi, ed eseguirà i lavori con i propri dipendenti, che avranno sempre l’appoggio di Cb6. L’idea che sta alla base di questa collaborazione è di affiancare una ulteriore ed efficace presenza sul territorio all’esperienza del personale del Consorzio.
“Questo accordo – afferma Daniele Rossi, presidente Unione dei Comuni Amiata Grossetana – rappresenta il raggiungimento di un obiettivo che da tempo ci eravamo prefissati. La stretta collaborazione con Cb6 ci permette di utilizzare al meglio le nostre maestranze e di seguire più da vicino la realizzazione degli interventi”. “Credo che l’interesse sia reciproco – aggiunge Rossi – anche il Consorzio ha un vantaggio nell’essere supportato da dipendenti capaci e formati, che ben conoscono quest’area della provincia di Grosseto. E auspicabilmente questo porterà anche a una maggiore attenzione per un territorio, quello amiatino, che è lontano e quindi talvolta un po’ dimenticato”.
Il costo a carico di Cb6 è stimato in 150mila euro: 30mila per il 2022, 60mila euro per il 2023 e per il 2024. “Dopo la convenzione firmata con l’Unione dei Comuni Amiata-Valdorcia – ricorda Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – era per noi prioritario arrivare a un accordo anche per l’altro versante della montagna. Riteniamo che le sinergie siano fondamentali, lavorare insieme per la sicurezza idraulica della Maremma è la strategia migliore per difenderla”. “Il nostro impegno – assicura Bellacchi – anche sull’Amiata non è mai mancato e ovviamente continuerà anche in futuro. Un ulteriore supporto da parte di chi conosce alla perfezione il territorio non può che rendere il nostro lavoro ancora più efficace. Peraltro la regimentazione delle acque a monte garantisce anche maggiore sicurezza a valle, quindi tante altre zone potranno beneficiare di questo progetto”.