Ridolfi: «un’iniziativa particolarmente significativa perché avviene dopo gli eventi estremi del 18 agosto e ci permette di avere un monitoraggio ancora più accurato di quello che è accaduto sul nostro territorio»



Quindici associazioni e decine di volontari hanno animato le iniziative del Sabato dell’Ambiente, la giornata mensile dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei corsi d’acqua organizzata dal Consorzio 1 Toscana Nord. I primi a partire sono stati i volontari del CISOM che si sono dati appuntamento a Lucca davanti a Porta Santa Maria, seguiti dai volontari di Legambiente Capannori Piana di Lucca che a Marlia hanno operato su Canale Nuovo, Canale Giallo, Rio Nocella e Rio Arnolfini.
Due le associazioni che si sono unite per ripulire le sponde del Serchio all’altezza della Fattoria degli Albogatti: Fattoria Urbana e Croce Verde Oltreserchio, Guamo, Mediavalle e Garfagnana. Qui sono stati recuperati sacchetti di plastica, resti di pic-nic e alcuni salvagente. Anche a Santa Maria a Colle, lungo il fossato della via di Poggio, sono intervenuti i volontari di due associazioni, Bucaneve e Uniti per l’Oltreserchio, per rimuovere plastica e rifiuti di vario genere.
«Anche oggi – dichiara Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio 1 Toscana Nord – abbiamo registrato ottimi livelli di partecipazione, con quasi venti organizzazioni mobilitate tra Lucca e Massa-Carrara. Si tratta – prosegue Ridolfi – di un segnale importante che testimonia quanto sia fondamentale puntare sempre di più a queste collaborazioni tra Consorzio, Terzo settore, Comuni e aziende di smaltimento dei rifiuti. Quella di oggi è un’iniziativa particolarmente significativa perché avviene dopo gli eventi estremi del 18 agosto e ci permette di avere un monitoraggio ancora più accurato di quello che è accaduto sul nostro territorio. Noi – conclude il presidente – proseguiremo su questa strada, cercando di tradurre sempre in azioni concrete il nostro impegno per l’ambiente e contro i cambiamenti climatici».
A Capannori i soci dell’Atletico Gragnano hanno ripulito e controllato un tratto del Rio Lappato, mentre l’associazione Donatori di Sangue Frates Paganico ha ispezionato il torrente Arpino nel tratto tra la via Romana e l’intersezione con la linea ferroviaria. Sul Rio Vorno è intervenuta l’associazione La Racchetta che ha proseguito l’intervento anche lungo la fossa di via dello Spada a Massa Macinaia. Qui è stata raccolta una grande quantità di materiale che ora sarà smaltito dalla locale azienda dei rifiuti. I Donatori di Lunata hanno invece lavorato sul canale Ozzoretto rimuovendo buste di plastica e bottiglie.
Altre iniziative hanno visto al lavoro le volontarie e i volontari di Anpana, Il Faro, Croce Verde di lucca, Donatori di Pieve San Paolo, Ponstectus di Lucca e Croce Verde di Ponte a Moriano.