Rafforzate le difese di sponda in scogliera laddove lo scorso inverno si erano verificate pericolose fuoriuscite d’acqua

Lavori in corso, ormai vicini alla conclusione, laddove solo qualche mese fa, nello scorso inverno, si erano verificati pericolosi sifonamenti e fuoriuscite di acqua durante una piena; si tratta dell’intervento di ripristino di un tratto dell’arginatura sinistra del Fosso Tazzera in comune di Pistoia, a monte di Ponte di Cencino per un invenstimento di circa 10 mila euro.

Il sifonamento dello scorso inverno aveva fatto fuoriuscire acqua dalla base della scogliera esistente e il Consorzio era accorso con i propri operatrori per una lavorazione di pronto intervento per la realizzazione di una coronella di sicurezza e la posa di un telo in pvc per evitare ulteriori danneggiamenti.

Qui l’arginatura sinistra del Fosso Tazzera è costituita da un rilevato arginale che ha una scogliera con blocchi squadrati sul lato strada esterno e una scogliera con massi sciolti sul lato interno alla bassa sponda in alveo, entrambe semplicemente posate ma non intasate con calcestruzzo; condizione che col tempo e con qualche inevitabile tana di animale ha provocato la pericolosa filtrazione al passaggio della piena.

Con i lavori in corso si provvederà passo dopo passo a ricostruire e ben costipare l’argine e infine ad intasare e stuccare gli interstizi tra le pietre della scogliera al fine di evitare altre fuoriuscite di acqua durante gli eventi meteo più intensi.

“La cura e il consolidamento degli argini è la più elementare ma anche la più efficace azione contro i rischi alluvionali – commenta il Presidente del Consorzio Marco Bottino – e come Consorzio di Bonifica ci facciamo particolare attenzione, specie laddove, come nel pistoiese, gli argini sono alti, numerose sono le nutrie o altri animali che li indeboliscono con le loro tane, gli spazi sono ristretti e le attività economiche, come le abitazioni si trovano particolarmente a ridosso dei corsi d’acqua”.