Sta migliorando la situazione del  Bruna, Sovata, Albegna e ovviamente Ombrone, che nelle ultime ore sono stati interessati dalle piene

Sta migliorando la situazione sui principali corsi d’acqua della Maremma, costantemente controllati dal Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Bruna, Sovata, Albegna e ovviamente Ombrone sono stati interessati da piene nelle ultime ore, dopo che tutto il reticolo è stato colpito da precipitazioni molto abbondanti. Un reticolo che però ha risposto bene: le principali problematiche, in modo diffuso su tutto il territorio, sono state su piccoli ponti e guadi. A occuparsi di queste criticità le varie amministrazioni comunali che hanno chiuso i passaggi, di loro competenza, quando necessario.
Martedì sono stati aperti i servizi di piena su Bruna e Sovata, entrambi chiusi nella notte tra martedì e mercoledì. Martedì mattina è stato aperto anche il servizio di piena sul fiume Albegna, chiuso attorno alle 19 dello stesso giorno. Sempre martedì, infine, è stato aperto il servizio di piena sull’Ombrone, che ha raggiunto il terzo livello (raggiungendo una modesta golena). Il picco all’idrometro del Berrettino alle 4 di mercoledì, toccando i 6 metri; dalle 8 di mercoledì è iniziato a scendere. Confortanti i dati sugli idrometri a monte: a Sasso d’Ombrone il livello è iniziato a scendere già dalle 19 di martedì sera e la situazione sta lentamente tornando alla normalità.
Per gli uomini di Cb6 sono stati due giorni e due notti intense, con continui monitoraggi su buona parte dei corsi d’acqua del reticolo e sugli impianti idraulici, che hanno funzionato a pieno regime.