Compie 9 anni e lo fa “ringiovanendo” la sua immagine: nasce il nuovo sito

Spegne nove candeline oggi il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, frutto della LR 79/2012 e nato ufficialmente il 14 febbraio 2014.

Da allora, con il riordino delle competenze in materia di bonifica, è iniziata la nuova era con il battesimo del CB2: un consorzio giovane che ereditava le competenze di tanti enti e che nasceva senza le solide basi di consorzi storici, come accadeva in altri territori della Regione.

Con il tempo, l’ente è cresciuto, ha sviluppato professionalità, organizzazione e competenze e oggi è pronto a fare un altro passo avanti: inaugura il nuovo sito web, uno spazio creato e voluto per accorciare ancora le distanze con i cittadini, considerati i principali alleati per la lotta contro il rischio idraulico, indispensabili soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici, che mettono spesso a dura prova il reticolo idraulico del comprensorio.

Costruito secondo le linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione, www.cbaltovaldarno.it diventa un contenitore organizzato per essere facilmente consultabile, ben accessibile e il più possibile interattivo.

Semplicità grafica e testi chiari, ma soprattutto immagini e filmati, sono utilizzati per fornire aggiornamenti costanti sull’attività svolta dal Consorzio.

Il  vero punto di forza è l’impegno dell’ente ad andare verso la transizione digitale anche per semplificare e rendere immediati i rapporti con gli utenti.

Da oggi infatti segnalare criticità idrauliche sarà più facile. Esiste un form da compilare, con il supporto  di un vademecum predisposto dall’ente, per illustrare con chiarezza se l’oggetto della criticità è di competenza del Consorzio e, se lo è, per indicare con precisione il punto in cui si registra la criticità.

In questo modo, si va a colpo sicuro: la segnalazione – se il lavoro spetta al Consorzio – viene presa in carico dall’ufficio tecnico, che dà un immediato riscontro all’interessato. In caso contrario al cittadino vengono forniti gli strumenti per comprendere a chi indirizzare la richiesta di intervento.

“La scelta consentirà di evitare inutili tempi di attesa e quindi di migliorare l’operatività dell’ente: sappiamo tutti quanto sia importante essere tempestivi, soprattutto di fronte a fenomeni meteorologici estremi, che si ripetono con allarmante frequenza, e agli effetti dei cambiamenti climatici, che purtroppo incidono negativamente e in modo pesante sulla sicurezza idraulica”, commenta la Presidente Serena Stefani.

Particolarmente utile è poi la sezione dedicata ai lavori in corso: qui si potranno consultare i tratti oggetto di intervento programmati nel piano delle attività di bonifica.

“Anche questa scelta va sulla strada della semplificazione. Se un tratto è evidenziato, sarà sottoposto a manutenzione ordinaria nel corso dell’anno, secondo un cronoprogramma che tiene conto delle normative nazionali e regionali, di quelle che tutelano la fauna ittica e la fauna selvatica nidificante”, aggiunge il Direttore Generale Francesco Lisi. E continua: “Questo permette di dare informazioni utili, che possono evitare segnalazioni superflue”.

Grande spazio poi è assegnato alle spiegazioni relative al contributo di bonifica, alle modalità di calcolo, alle istruzioni per presentare istanze e richieste che, per ora restano cartacee, ma che entro un anno saranno sostituite da form digitalizzati.

Automatizzata invece è  l’iscrizione delle imprese agricole all’apposito albo per l’affidamento dei lavori di manutenzione sui corsi d’acqua e la richiesta di fornitura di acqua irrigua per le imprese agricole che insistono nei distretti  gestiti dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno.

 “Vi invitiamo a visitare il sito e a segnalarci ulteriori soluzioni per migliorare le informazioni e per facilitare i rapporti con gli utenti. Ci rivolgiamo anche alle associazioni dei consumatori: i loro consigli saranno preziosi per ridurre ancora le distanze con i cittadini”, concludono Stefani e Lisi.