Nuovo investimento per favorire la mobilità sostenibile aziendale, con vantaggi per l’ambiente e risparmi già accertati di oltre 8.000 euro in un anno 

Raddoppiano le stazioni di ricarica per le auto elettriche, installate nelle sedi di Capannori e Viareggio del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord. Un nuovo investimento che l’Ente ha fatto per sostenere la propria svolta ecologica sul fronte della mobilità green.

Le colonnine dedicate i veicoli elettrici passano ora da quattro a otto postazioni e garantiscono la ricarica anche contemporanea delle sei attuali vetture aziendali, oltre alla predisposizione per le prossime due che entro la fine dell’anno si aggiungeranno alla flotta consortile.

“La transizione ecologica del Consorzio, avviata dal 2019 prosegue a passi decisi, come previsto nel Piano Triennale per l’ambiente e le Energie rinnovabili – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele RidolfiL’investimento fatto nei veicoli elettrici (6 auto e 2 scooter) ha già prodotto interessanti risultati in termini di abbattimento delle emissioni in atmosfera che sono stati quantificati in 16,05 tonnellate in meno di CO2. Inoltre caricare i veicoli ha un costo pari a zero, perchè sono alimentati dall’energia prodotta dai pannelli solari. Il risparmio di carburante fossile non utilizzato, alla fine del 2022 è stato di oltre 8.000 euro”.

La mobilità elettrica consente agli operatori del Consorzio di circolare per le strade a costo nullo e contemporaneamente di non emettere gas di scarico e nemmeno inquinamento acustico a vantaggio del traffico cittadino. Inoltre, l’autonomia chilometrica dei mezzi consente di coprire grandi distanze e quindi assicura piena libertà di movimento degli utilizzatori che possono spostarsi agevolmente tra le sedi e nelle uscite di servizio.

Le stazioni di ricarica sono installate negli spazi esterni delle sedi di Capannori e Viareggio. I parcheggi green, individuabili da apposita segnaletica, sono dedicati ai veicoli aziendali in via principale e l’amministrazione li ha resi disponibili anche ai dipendenti che abbiano un proprio mezzo elettrico.

“Ricaricare il veicolo di proprietà è una possibilità in più che abbiamo concesso ai lavoratori del Consorzio perché crediamo fortemente nella mobilità elettrica come una valida soluzione per diminuire l’impatto ambientale. Inoltre il risparmio dovuto al mancato acquisto del carburante è notevole, come abbiamo potuto verificare per le nostre auto di servizio e poiché tutta l’energia necessaria viene prodotta dai pannelli solari, questa possibilità non incide minimamente sui costi dell’Ente e può invece rappresentare un beneficio concreto per i dipendenti e le loro famiglie”,  conclude Ridolfi.