Nasce il “patto” per il ripristino della ciclopista comunale danneggiata dagli eventi eccezionali verificatisi il 16 dicembre 2022

Era il 16 dicembre 2022 quando il Casentino è stato investito da un’intensa e violenta ondata di maltempo: vento forte e pioggia intensa hanno insistito per ore.
Dopo la “tempesta” è tornata la quiete e con questa il momento della conta dei danni. Ancora una volta ingenti. Tra i punti più colpiti, nel territorio del comune di Bibbiena, la ciclopista comunale.

A causa dell’evento di piena del torrente Archiano, in località Camprena, si è venuta a creare in destra idraulica un’erosione spondale importante. Indispensabile intervenire in modo tempestivo per evitare un aggravamento della situazione e il conseguente. Questo il verdetto dei tecnici di comune e Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, al termine di un sopralluogo congiunto.

Soluzione? Creare una nuova opera: un rivestimento spondale con funzione di difesa, comprensivo del ripristino della ciclopista adiacente, con un investimento complessivo di 50 mila euro. Di qui la decisione: stringere un patto tra Comune e Consorzio di Bonifica.

“Affidare l’intervento al Consorzio di Bonifica, che, in base alla programmazione dell’attività 2023, aveva già pianificato un intervento di manutenzione ordinaria lungo la sponda opposta del torrente, in prossimità dell’area è necessario realizzare una nuova difesa” – spiega il sindaco Filippo Vagnoli – “ci è immediatamente sembrato il modo più rapido, economico ed efficace per mettere in sicurezza l’infrastruttura ciclabile”.

“La collaborazione tra enti – aggiunge Serena Stefani, Presidente del Consorzio – è strategica per fronteggiare le criticità causate dal maltempo. Purtroppo gli eventi meteorologici si fanno ogni giorno più intensi, concentrati ed estremi e di conseguenza pongono nuove e difficili sfide a chi ha il compito di amministrare e gestire il territorio. Utilizzare il personale specializzato e mezzi, già “in campo” per eseguire altre attività sullo stesso corso d’acqua, permette di ottenere risultati migliori risparmiando”.

La collaborazione è disciplinata da un’apposita convenzione siglata da Comune e Consorzio di Bonifica che, con l’atto, hanno concordato modalità e tempistiche dell’intervento.