Al via i lavori di diradamento selettivo delle alberature della fascia riparia con molteplici obiettivi

Il torrente Elzana ancora una volta al centro delle cure del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno con un nuovo intervento di manutenzione; cominceranno entro fine mese e si protrarranno fino all’autunno i lavori di diradamento selettivo sul tratto di monte del corso d’acqua, dalla sorgente appena sotto l’abitato di Carmignano, fino al Parco della Fontina; nel tratto più a valle, fino all’immissione in Ombrone invece si completerà nel frattempo il secondo passaggio annuale di sfalcio della vegetazione.

I lavori a cura del Settore Forestale del Consorzio di Bonifica si svilupperanno in due fasi, con due diversi approcci gestionali: dal Parco della Fontina fino a Via Arrendevole si procederà con un diradamento selettivo più deciso che fa seguito ad un intervento forestale di soli 3 anni fa per rimuovere le piante cadute in alveo, sistemare le ceppaie e favorire il ciclo arboreo delle piante ben posizionate, più giovani e di essene maggiormente pregiate; a monte di via Arrendevole fino alla sorgente, tratto di sempre maggiore qualità naturalistica, il diradamento selettivo seguirà logiche di tipo paesaggistico, mirando a mentenere le chiome attigue per una copertura forestale continua, ben apprezzabile anche affacciandosi dall’abitato di Carmignano.

“Dopo il fermo dei tagli sulle alberature stabilito dalla Regione tra marzo e luglio di ogni anno riprendono i lavori forestali a cura del Consorzio di Bonifica – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Marco Bottino – da ora in poi e per tutta la prossima stagione invernale andremo a compiere verifiche e interventi sui tratti più collinari dei nostri corsi d’acqua per la sicurezza idraulica, la corretta gestione selvicolturale e la bellezza paesaggistica del nostro territorio”.

“Continuiamo con questa proficua collaborazione con il Settore Forestale del Consorzio di Bonifica – ha commentato il sindaco, Edoardo Prestanti – che ci aiuta in maniera professionale a curare il territorio con il giusto mix fra sicurezza idraulica e tutela paesaggistica. E’ un connubio che ci sta portando ottimi risultati su tutto il territorio”.