In un luogo carico di antiche atmosfere, la manutenzione ordinaria del Cerfone, eseguita dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno contribuisce ad esaltare le evidenze storiche e le tradizioni locali 

Gli operai del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sono al lavoro sul Rio Cerfone, il corso d’acqua tributario del Sovara, che scorre nel comune di Anghiari.
Il cantiere aperto è a Ponte alla Piera, piccolo agglomerato di case, caratterizzato dall’antico ponte medievale con bell’arco a sesto acuto, già ponte romano della via Ariminensis, la strada di collegamento tra la città di  Arezzo e la colonia di Ariminum (Rimini), costruita per scopi militari verso la fine del III sec. a.C. sul tracciato di un percorso ancora più antico.

Si respirano sapori antichi e suggestive atmosfere storiche in questo angolo della provincia aretina, dove è in corso lo sfalcio della vegetazione, programmato nel piano delle attività di bonifica 2023, con l’obiettivo di eliminare eventuali ostacoli al deflusso dell’acqua e di controllare meglio lo stato di conservazione delle opere.
Come spesso accade, l’intervento, nato per mitigare il rischio idraulico, indirettamente, contribuisce a migliorare l’ambiente e a valorizzare gli elementi caratteristici del territorio.

In questo caso lo storico ponte, che a breve ospiterà la tradizionale Festa del Contrabbandiere, evento che unisce Valtiberina e Casentino, attraverso la rievocazione storica dello scambio del tabacco della Valtiberina con la polvere nera di Chitignano, ovvero la polvere da sparo, ricavata dalle polveriere che in passato erano posizionate lungo il torrente Rio, le cui acque venivano utilizzate per raffreddare le lavorazioni con i mazzapicchi (appositi strumenti con asta) ed evitare così il rischio di esplosioni.
Cornice dello scambio proprio l’antico bypass medievale, valorizzato appunto dall’intervento eseguito dal Consorzio di Bonifica sul corso d’acqua.

“Il nostro compito – precisa la presidente del Consorzio, Serena Stefani – è programmare e realizzare interventi capaci di mantenere una buona funzionalità dei corsi d’acqua. L’inevitabile e positivo “effetto collaterale” è che tagli e sfalci contribuiscono a valorizzare e a rendere fruibile l’ambiente fluviale. In questo caso, la tempistica delle lavorazioni, concertata con il comune, ci ha consentito di migliorare la cornice di un appuntamento che vuole mantenere viva la memoria delle comunità locali e ricordare un’attività, quella di contrabbando di tabacco e polvere da sparo, su cui, a lungo, si è retta l’economia di questo territorio”.
La Festa del Contrabbandiere, promossa dai comuni di Chitignano e Anghiari, con l’Ecomuseo dell’Unione dei Comuni del Casentino, l’Associazione di Anghiari e la Provincia di Arezzo, si celebra il 27 agosto. Si parte alle 8.30 da Chitignano e si raggiunge Anghiari. Alle 12, l’incontro e il tradizionale “scambio” sul Ponte. La festa continua per l’intera giornata con attrazioni e attività.