Il Consorzio di Bonifica ha gia provveduto alla chiusura delle rotture arginali sul T. Stella in località La Catena/La Costaglia a Quarrata (PT) e sul Fosso Reale a Campi Bisenzio (FI)

Le squadre di tecnici ed operatori consortili impegnati nel fronteggiare l’emergenza maltempo che ha colpito pesantemente il nord del comprensorio Medio Valdarno hanno fatto un nuovo punto della situazione relativo alle problematiche emerse e ai lavori più urgenti di tamponamento e risoluzione delle criticità maggiori in vista della serata odierna, che prevede il perdurare delle condizioni di instabilità sul comprensorio.

Il Consorzio di Bonifica ha gia provveduto alla chiusura delle rotture arginali sul T. Stella in località La Catena/La Costaglia a Quarrata (PT) e sul Fosso Reale a Campi Bisenzio (FI) ma sta continuando, anche con il buio, con i lavori di stabilizzazione delle riparazioni.

Su altre rotture arginali, ovvero T. Marina a Villa Montalvo a Campi Bisenzio (FI), T. Agna a Montale (PT), T. Fermulla a Quarrata (PT), t. Bagnolo a Montemurlo (PO) la riparazione si sta effettuando, in accordo tra gli enti di difesa del suolo, a cura del Genio Civile della Regione Toscana.

Il Consorzio nella giornata odierna ha già effettuato i sopralluoghi e predisposoto i materiali, mezzi e uomini – anche mediante affidamenti a ditte esterne che si sono rese disponibili – per la riparazione degli argini strappati del T. Furba a Seano (PO), sul T. Marinella di Travalle e sul Fosso del Ciliegio in prossimità della loro confluenza nel F. Bisenzio a Calenzano e Prato Est.

Il personale operativo consortile lavorerà invece domani sull’erosione arginale lato campagna del T. Stella in località Casini a Quarrata (PT) realizzando una telonata di sicurezza e sul F. Castelnuovo a Cantagrillo (PO) andando a riprisitinare l’argine eroso lato fiume.

Dal punto di vista forestale, i tecnici consortili hanno eseguito sopralluoghi e provveduto alla rimozione dei materiali depositati in alveo in prossimità delle pile dei ponti sui tratti accessibili del F. Bisenzio e sulla Sieve, al Ponte Mediceo di San Francesco, in accordo con l’Unione dei Comuni, hanno rimosso parti staccate di un grande salice piangente; domani si procederà con le lavorazioni forestali anche in zona Pistoia e Quarrata.

Il Consorzio si sta organizzando, anche oltre il proprio personale in reperibilità H24, per garantire la massima operatività possibile anche per le giornate di domani sabato 04.11.2023 e domenica 05.11.2023.

03/11/2023 ore 12

Consorzio di Bonifica al lavoro d’urgenza per la riparazione di ben 8 rotture arginali sul territorio compreso tra la piana Fiorentina e Pistoia; tra queste lavori in corso in destra idraulica del T. Stella a Quarrata (PT) e sul Fosso Reale a Campi Bisenzio (FI).

03/11/2023 ore 11

Le ricognizioni effettuate dal personale tecnico ed operativo del Consorzio di Bonifica e gli stretti contatti con le strutture di Protezione Civile locali e regionali, il Genio Civile e le Amministrazioni Comunali coinvolte fanno emergere dalle prime ore della mattina, ma con verifiche sui territori ancora in corso, il seguente quadro delle maggiori criticità idrauliche:

Sul territorio di Quarrata si sono registrate, oltre alle tracimazioni, rotture arginali sul T. Stella  e sul T. Fermulla; sono entrate in funzione tutte le casse di espansione della zona e l’impianto idrovoro tra il T. Senice e il T. Quadrelli ha lavorato a pieno ritmo fin dalla serata di ieri.

Sul territorio di Campi Bisenzio si è registrato dapprima il sormonto – senza rottura dell’argine destro del F. Bisenzio all’altezza di via Santo Stefano, Rocca Strozzi, Piazza Gramsci; a questa criticità si è aggiunta più tardi nella notte la rottura del muro di sponda del T. Marina, solo pochi metri a monte della confluenza nel F. Bisenzio, in prossimità della Villa di Montalvo: una condizione idraulica che ha provocato e sta ancora provocando la fuoriuscita di acque di risalita anche dal Bisenzio con riversamenti sulla piana e sulla parte dell’abitato di Campi Bisenzio che si trovano in sinistra idraulica del Fiume. Di qui le acque stanno poi raggiungendo il Colatore Destro del Fosso Reale e di qui l’impianto idrovoro di Viaccia a Signa che le solleva e le scarica regolarmente in Arno.

Sempre in zona il Fosso Reale ha visto il cedimento di porzione arginale intorno alle ore 4 di stamani, senza però che le acque determino ulteriori allagamenti perché gestite anch’esse dal sistema del Colatore e dell’impianto di Viaccia, costantemente presidiati e ripuliti perché possano funzionare al meglio da personale consortile.

Criticità arginali sommate alle tracimazioni si sono registrate anche sul T. Agna tra Agliana e Montale e sul T. Bagnolo a Montemurlo.

Si precisa che tutte le casse di espansione della zona sono entrate in funzione regolarmente raggiungendo il massimo dei volumi di piena invasabili (Ponte alle Vanne, Case Carlesi, cassa Marina, etc.)

Lo stesso dicasi per tutti gli impianti idrovori in gestione al Consorzio di Bonifica che hanno funzionato con regolarità fina dalla serata di ieri, anche in assenza di energia elettrica di rete ma grazie all’attivazione dei gruppi elettrogeni; tra questi il più sollecitato è stato l’ìimpianto di Crucignano che serve a gestire lo scarico del sistema di acque basse della Piana Fiorentina verso il Bisenzio.

Fin da ieri sera con le prime squadre e dalla prima mattina di oggi con tutti i tecnici e gli operatori e mezzi a propria disposizione, il Consorzio è in piena attività per la vigilanza attiva sugli impianti, sulle opere come le casse di espansione e in supporto alle Amministrazioni Comunali, alla Protezione Civile e al Genio Civile della Regione Toscana con pompe idrovore, escavatori, fornitura di sacchini in sabbia per tamponare le emergenze, etc.

Si rammenta la gravità dell’evento meteo della serata di ieri che ha visto cumulate di pioggia di anche 160 mm in circa 4/6 ore e rilevanti sbalzi idrometrici dei livelli dei principali fiumi come il Bisenzio di oltre 4,5/5 metri in un paio di ore, superando ampiamente tutti i livelli di guardia.

Criticità localizzate si rilevano anche in Val di Bisenzio e sul Mugello, dove il Consorzio è in relazione con le rispettive Unioni dei Comuni; sul resto del comprensorio del Medio Valdarno non si rilevano sostanzialmente problematiche idrauliche.