La conclusione dei lavori da 7,7 milioni di euro è attesa nel mese di novembre
Il presidente Fabio Bellacchi, quando nella scorsa estate erano iniziati i lavori, non aveva esitato a definire l’invaso di Cernaia “Un sogno che si realizza dopo 25 anni”. Un sogno per il presidente, un traguardo importante per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud che sta progressivamente prendendo forma. La conclusione dei lavori da 7,7 milioni di euro, finanziati dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è attesa nel mese di novembre, rispettando quindi quelle che erano le previsioni per il cantiere.
“L’invaso a uso irriguo – ricorda Bellacchi – è realizzato all’interno dell’ex canale del diversivo in località Cernaia. Con un impianto di pompaggio dedicato saranno accumulati circa 512 mila metri cubi di acqua dal sistema di acque basse dal bacino dell’impianto idrovoro di Cernaia, grazie al ripristino dell’argine esistente e alla realizzazione delle nuove arginature di chiusura dell’invaso”.
“Abbiamo completato le opere in cemento armato della vasca di sollevamento relative all’idrovora – afferma il presidente di Cb6 – Qui saranno alloggiate le pompe dell’adduzione che consentirà il riempimento dell’invaso, oltre alla stazione di pompaggio per la distribuzione delle acque invasate all’interno dell’invaso mediante la rete di distribuzione. Nei mesi scorsi sono stati realizzati circa 120 mila metri cubi di scavo del fondo dell’ex canale del diversivo. Rimangono da completare gli scavi nella porzione di monte verso la strada comunale della Chiocciolaia con i rilevati arginali residui di valle e di monte”.
Le condizioni meteo in un cantiere come questo rappresentano sempre una variabile importante.
“Nei periodi di pioggia ovviamente le lavorazioni hanno subito un rallentamento, come successo con la pesante ondata di maltempo tra febbraio e marzo – conferma Bellacchi –  Le precipitazioni hanno riempito il fondo dell’invaso e hanno bloccato gli scavi ai quali prima facevo riferimento. Abbiamo comunque ultimato la perizia di variante dei lavori che prevede il riutilizzo delle economie di gara e degli imprevisti per il completamento dei lavori opzionali individuati nel progetto esecutivo approvato, con la realizzazione dell’intera rete di distribuzione dotata del sistema di telecontrollo e degli idrocontatori per la gestione delle utenze irrigue. Nei prossimi giorni sono previsti il completamento della stazione di pompaggio e l’avvio dei lavori del manufatto di scarico di superficie dell’invaso. Nella seconda metà di marzo saranno avviati i lavori della rete di distribuzione irrigua nel comprensorio, oltre ai lavori di posa delle apparecchiature idrauliche, elettromeccaniche, degli impianti elettrici e di telecontrollo”.
“Siamo soddisfatti di come stanno procedendo i lavori – conclude Bellacchi – Il 7 febbraio è stata effettuata la prima visita della commissione di collaudo, successivamente è stato così possibile avviare i lavori di posa della condotta  che consente il riempimento dell’invaso e lo scarico di fondo.  Come previsto, dopo un lavoro davvero intenso per il quale ringrazio il nostro ufficio progettazione, il 2024 è l’anno in cui tanti interventi stanno trovando compimento.  Interventi che vanno in due direzioni: mitigazione del rischio idraulico e ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica”.