A quasi un anno dall’alluvione dello scorso novembre è stato fatto un punto sullo stato dei lavori per la sicurezza idraulica del territorio in un documento condiviso fra il Comune, il Genio Civile e il Consorzio di Bonifica 

L’incontro tra Gabriele Romiti – sindaco di Quarrata, l’Ing. Fabio Martelli – responsabile Settore Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana e l’Ing. Iacopo Manetti, direttore Generale del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, a cui ha preso parte anche il presidente di Legambiente Quarrata, Daniele Manetti, è stata l’occasione per fare il punto sull’attuazione dei lavori di difesa del suolo sul territorio comunale quarratino.

A poco meno di un anno dall’evento alluvionale del novembre scorso sono sostanzialmente tutte completate le somme urgenze affidate e realizzate dal Consorzio di Bonifica così come tanto altri interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza idraulica antecedenti all’alluvione e in alcuni casi ridurre anche marginalmente il grado di rischio.

Completato nei giorni scorsi anche il lavoro sul Torrente Fermulla, proprio accanto al palazzo comunale, come da convenzione sottoscritta con il Comune di Quarrata; i lavori hanno riguardato in sostanza il ripristino dei pannelli prefabbricati di rivestimento della muratura di sponda in sx idraulica nel tratto compreso tra Via Vittorio Veneto e Via San Lorenzo, oltre che la sistemazione dell’alveo mediante la movimentazione e il ricentramento delle ghiaie accumulatesi disordinatamente con l’evento di piena.

Sul Fermulla, in diversi tratti dalla Fonte di Tacinaia in giù, così come su molti suoi affluenti (Mulina, Morione, Buscione, etc.) il Consorzio ha già concluso ormai da tempo diverse manutenzioni; alle rifiniture ormai, con il posizionamento della biostuoia per favorire il rinverdimento, anche l’argine del T. Stella a Ponte Torto, completamente ricostruito e fortificato con l’unione dei tratti in muratura per una maggiore stabilità e dunque sicurezza idraulica.

A questo punto continua il lavoro di ricerca delle soluzioni e dei finanziamenti e di progettazione per molte altre criticità individuate e condivise, ciascuno per le proprie competenze e capacità dai tre enti coinvolti, come anche da indicazioni e solleciti delle associazioni locali e dei cittadini; il Consorzio di Bonifica ha indicato per il solo territorio quarratino ben 14 interventi prioritari per un valore di 135 milioni nell’ambito dei 356 milioni stimati come necessari per migliorare la sicurezza idraulica di tutte le zone alluvionate.

Iacopo Manetti, direttore Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno: “Un documento importante che prevede un programma corposo di opere che andiamo a chiedere di realizzare al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e di finanziare attraverso fondi regionali o statali. Già con le Somme Urgenze attivate e concluse sul territorio quarratino siamo andati a ripristinare una situazione di mitigazione del rischio-idrogeologica precedente all’evento alluvionale del 2023, e in alcuni casi anzi a migliorare la situazione. La mitigazione del rischio, come dimostra questo documento condiviso, richiede una pianificazione organica e programmata che speriamo possa trovare corrispondenza anche in una continuità di risorse finanziarie da mettere a disposizione degli Enti preposti”.

Gabriele Romiti, sindaco di Quarrata: “Questo documento dimostra la grande sinergia operativa tra questa Amministrazione Comunale, la Regione Toscana, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e associazioni come Legambiente. Un documento che guarda a ciò che è stato fatto, tanto, sul nostro territorio, ma anche al futuro, programmando ciò che andrà fatto per cercare di dare risposte il più velocemente possibile. Gli eventi alluvionali sono purtroppo sempre più frequenti e il “rischio zero” da un punto di vista della messa in sicurezza idro-geologica non esiste. Quello che continueremo a fare è un’attenta politica di mitigazione del rischio, in collaborazione con gli Enti preposti per legge in materia”.

Patrizio Mearelli, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Quarrata: “Voglio ringraziare Genio Civile e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno non solo per la collaborazione con gli uffici tecnici del nostro Comune ma anche per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio. Sono stati eseguiti molti interventi lungo tutta l’asta del Fermulla, tutti già conclusi, non solo nella zona del Montalbano, lì dove l’evento alluvionale dello scorso anno è iniziato, tornando a dare “apertura” al Fermulla e ai fossi tributari come il Morione e il Buscione, ma anche in centro dove il torrente è esondato, liberando inoltre la bocca tarata del Pollaiolo lì dove la Fermulla entra in città”.

Daniele Manetti, presidente Legambiente Quarrata: “Un documento che riprende le fila di una lotta che portiamo avanti da anni sulla mitigazione del rischio idro-geologico, sia per le acque alte che per le acque basse, e che rispecchia un metodo di lavoro che condividiamo in pieno, fondato sull’approccio tecnico-scientifico e sulla condivisione ed esperienza dei cittadini. Il problema della mitigazione del rischio e relativa messa in sicurezza del territorio non riguarda solo Quarrata e non si risolve solo a Quarrata: tutti devono fare la propria parte, compreso il Comune di Pistoia con il progetto della cassa di espansione all’ex campo di volo”.