La lavorazione è praticamente solo a mano, a causa dei cavi della media tensione, e si svolge nel pieno rispetto delle specie ittiche presenti nel canale

Al via il ripristino del muretto del Pubblico Condotto, in via dell’Acquacalda a San Pietro a Vico. A realizzare l’opera, richiesta da molti cittadini, è il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: che coi propri operai sta pensando al ripristino, in gran parte lavorando direttamente a mano, e comunque nel pieno rispetto delle specie ittiche presenti nel canale.

“La proprietà del Pubblico Condotto è della Provincia, a cui spetta anche l’onere di ogni ripristino – ricorda il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi– Per garantire la piena sicurezza dei cittadini, con uno spirito di assoluta collaborazione, ci siamo proposti noi di realizzare il recupero: appena ricevute le indicazioni dall’Enel – perché nella sede stradale, a poca distanza dal muri, passano i cavi della tensione – ci siamo quindi attivati con le opere”.

E il cantiere si annuncia particolarmente complesso. “Perché – spiega Ridolfi– l’Enel ci ha effettivamente confermato il passaggio di numerosi cavi di media tensione. Per questo, abbiamo escluso l’utilizzo dei mezzi particolarmente ingombranti, che avrebbero assicurato una lavorazione più spedita. Interveniamo invece praticamente solo a mano. Ciò rende tutto più laborioso e in parte anche oneroso: ma la nostra priorità, naturalmente, è quella di garantire la massima sicurezza dei lavoratori”.

Il cantiere è realizzato anche assicurando il minimo flusso vitale dello scorrimento d’acqua del canale. “Un accorgimento necessario – spiega Ridolfi – per assicurare la sopravvivenza delle specie ittiche presenti”.