Lo promuovono Consorzio 1 Toscana Nord e Anbi Toscana in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e Anci Toscana

Il 21 novembre ricorre la Giornata nazionale degli alberi, istituita nel 2013 per fare luce sull’importanza del patrimonio arboreo per la vita dell’uomo e dell’ambiente. Proprio con questo obiettivo, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e Anbi Toscana organizzano per sabato 21 novembre (dalle 15 alle 17) il convegno online “Piantare alberi, pensare al futuro”. L’evento si tiene in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e Anci Toscana.

L’appuntamento si aprirà con i saluti di Matteo Biffoni presidente di ANCI Toscana. Con lui Renato Ferretti consigliere Nazionale Conaf e responsabile del Dipartimento paesaggio, pianificazione e progettazione territoriale e del verde. La parola anche a Marta Buffoni presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Pisa, Lucca, Massa Carrara.

A seguire, Ismaele Ridolfi presidente del Consorzio Toscana Nord presenterà il progetto “Un albero per ogni nuovo bimbo. Per un’alleanza strategica tra Comuni e Consorzi di Bonifica“. Al suo, faranno seguito gli interventi di Federico Preti (Università di Firenze) con “La rinaturazione delle aree fluviali per il contrasto al cambiamento climatico” e Roberto Diolaiti (Presidente Pubblici Giardini e Direttore servizi ambiente e verde, Comune di Bologna) con “La forestazione urbana per migliorare la qualità della vita“.

Francesca Neonato (Dottore Agronomo – Progetto NATURA) parlerà de “I servizi ecosistemici del verde“, mentre Marco Cappellini (Presidente Associazione Tutela del marchio VIVAIFIORI) si concentrerà su “La produzione vivaistica per il verde urbano“. Le conclusioni saranno affidate a Marco Bottino presidente di Anbi Toscana. A coordinare gli interventi sarà Pamela Giani (Consorzio Toscana Nord – Dirigente Ambiente, Agricoltura ed Energie Rinnovabili).

“La pianificazione urbanistica delle città non può prescindere dal verde e dalla necessità di implementarlo anche in modo innovativo – dice il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni -. In questo lavoro di progettazione e intervento è fondamentale il supporto tecnico degli agronomi. La quantità e qualità del verde nelle città si traduce in investimenti attivi per migliorare la qualità dell’aria, il benessere psicofisico e la salute dei cittadini”.

“Il Consorzio 1 Toscana Nord è il primo Ente consortile del nostro Paese ad aver approvato la dichiarazione di emergenza climatica ed ambientale – evidenzia il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – L’impegno da noi avviato, a fianco di tanti altri soggetti, per la piantumazione di alberi sul territorio, rientra proprio fra le azioni che abbiamo pianificato, come atti concreti per prevenire le cause e per combattere gli effetti di questa emergenza. Con numerose Amministrazioni comunali del comprensorio abbiamo stipulato apposite convenzioni: lavoreremo insieme per piantare appunto alberi, e per partecipare ai bandi che incentivano tale attività. E’ la stessa legge regionale che ci ha istituito, la 79 del 2012, a chiederci un impegno concreto in tal senso: quando ci richiama ad un’attenzione particolare, nella nostra attività, per la sicurezza e la valorizzazione ambientale”.

“Prosegue la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua – spiega il presidente di Anbi Toscana, Marco Bottino -. I Consorzi di Bonifica sono sempre più impegnati in una manutenzione ‘gentile’ che permetta la valorizzazione dei corsi d’acqua, il rispetto della natura e la fruizione degli argini da parte dei cittadini. E’ un impegno importante che ci permetterà di conciliare sempre meglio le esigenze di sicurezza idrogeologica e il massimo rispetto dell’ambiente”.

Il convegno riconosce crediti formativi per i dottori agronomi e forestali che parteciperanno. Per prendere parte all’iniziativa è necessario iscriversi alla piattaforma www.odaf-fad.it. Il convegno sarà disponibile anche sulle pagine Facebook degli Enti che organizzano l’appuntamento.