Il Consorzio ha concluso la realizzazione delle cabine elettriche di trasformazione della corrente, adesso si attende l’allaccio alla rete da parte di Enel. Gli altri due lotti di modernizzazione e potenziamento partiranno a seguire

Due nuove cabine elettriche fanno bella mostra all’ingresso dell’idrovora di Aulla, ultimate in questi giorni dal Consorzio di Bonifica che gestisce l’impianto. Si tratta del primo di tre lotti di lavori che riguardano la centrale di pompaggio della citta di Aulla, quelle grandi pompe idrovore che allontanano l’acqua dal centro abitato quando piove molto e quando il Magra sale sopra il livello della cittadina.
“Con la costruzione delle due cabine che trasformeranno l’energia dalla Media alla Bassa tensione, i nostri lavori sono quasi terminati e adesso è compito di ENEL allacciarle alla rete elettrica, operazione che secondo le rassicurazioni che abbiamo ricevuto, dovrebbe avvenire entro un paio di mesi. – Spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Da quel momento la fase di accensione dell’impianto sarà ancora più sicura perchè l’idrovora avrà una doppia alimentazione: l’energia elettrica stabile della rete e il generatore di emergenza in caso di blackout.”

I lavori complessivi che il Consorzio Bonifica sta eseguendo all’impianto idrovoro sono possibili grazie a un finanziamento ottenuto dalla Regione Toscana di circa 700mila euro. Data la complessità degli interventi il progetto è stato suddiviso in tre lotti funzionali. Quello ultimato in questi giorni è il primo di tre passaggi. I prossimi due, tutti assegnati alle ditte che si sono aggiudicate l’appalto, prevedono il potenziamento e l’ammodernamento di tutto il sistema di pompaggio.

Alle due idrovore attuali ne verrà affiancata una terza da 2000 litri al secondo, che non solo aumenterà la quantità d’acqua da aspirare, ma avendo una portata variabile, potrà entrare in funzione anche in presenza di accumuli di acqua inferiori rispetto ai limiti attualmente previsti. In pratica non sarà necessario accendere l’impianto idrovoro solo dopo il completo riempimento della vasca, ma si potrà iniziare a scolmare acqua nel Magra fin dai primi accumuli di pioggia.

E infine verrà installata una nuova griglia fermadetriti e un sistema automatizzato di pulizia della griglia per intercettare e raccogliere materiale galleggiante che arriva all’impianto, evitando che i rifiuti vadano a finire nel fiume Magra. Questo sistema svolge una doppia prevenzione, da una parte elimina i rifiuti che entrando nelle pale dell’idrovora potrebbero danneggiarla, e dall’altra sottrae dall’ambiente importanti quantità di rifiuti.

“Lo stanziamento regionale consente di intervenire per rendere ancora più sicuro e efficiente l’impianto di Aulla che avrà la doppia alimentazione di energia e sarà più potente con la terza pompa, versatile e autopulente con lo sgrigliatore. Insomma un impianto modernissimo e all’avanguardia – Spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Il lavori all’idrovora hanno tutti una forte caratterizzazione strutturale, ma le fasi operative non interferiranno con il funzionamento dell’impianto. Abbiamo previsto gli interventi in modo da consentire sempre l’accensione delle idrovore anche in presenza del cantiere, questo per garantire la massima sicurezza del sistema di smaltimento delle acque in caso di eventi atmosferici avversi.”

“Finalmente si realizza quanto è stato richiesto per la messa in sicurezza dell’impianto – spiega il Sindaco di Aulla Roberto Valettini – Come Amministrazione ci siamo impegnati molto, al fianco del Consorzio, affinchè il progetto venisse accolto e finanziato dalla Regione Toscana e quindi esprimiamo la piena soddisfazione per la conclusione di questo primo lotto di lavori e attendiamo gli altri due che potenzieranno l’impianto e aumenteranno sensibilmente il livello di sicurezza a vantaggio della comunità di Aulla.”