Si tratta di una semplice manutenzione, autorizzata e concordata dal Genio Civile e realizzata con una palizzata in legname che prevederà poi anche la messa a dimora di nuove piante in talea, contro preoccupanti cedimenti di entrambe le sponde

F. Elsa a Il Masso Poggibonsi, sponda destra prima dei lavori

Nelle scorse settimane l’intervento del Consorzio di Bonifica sull’Elsa a Poggibonsi in località Il Masso ha destato l’interesse da parte di associazioni e cittadini del territorio. Innanzitutto è fondamentale ribadire ancora una volta la piena legittimità entro cui si svolge l’attività di manutenzione e prevenzione del Consorzio: anche in questo caso, infatti, si è intervenuti per la realizzazione di opere di difesa di sponda e per la stabilizzazione dell’alveo nel più scrupoloso rispetto delle normative e regolamenti in materia e in pieno accordo con il Genio Civile della Regione Toscana e il Comune insieme ai quali il Consorzio aveva constatato, in occasione di un sopralluogo congiunto, condizioni di instabilità e di continua erosione che avrebbero potuto essere alquanto pericolose in occasione di eventi idraulici rilevanti.

Nel merito delle critiche al lavoro svolto, assolutamente legittime se fossero veritiere o meglio circostanziate, non si può non notare una scarsa conoscenza dei luoghi e delle condizioni di quel tratto di fiume, considerato che a fronte dell’accusa di aver eliminato la vegetazione ripariale le foto scattate prima dei lavori dimostrano invece che quelle sponde non presentavano alcuna vegetazione riparia di carattere arboreo, ma solo vegetazione erbacea ed arbustiva di carattere stagionale; mentre per quanto riguarda la tenuta delle sponde, sono innegabili le migliorie che si ottengono con la realizzazione di rampe, scogliere e palizzate di legno sia dal punto di vista della stabilità e resistenza a prossimi eventi di piena sia dal punto di vista ambientale considerato l’utilizzo esclusivo di materiali e tecniche naturali che prevedono da ultimo anche la piantumazione di nuove piante tipiche degli ambienti d’acqua e utili al rafforzamento delle sistemazioni spondali, come ad esempio le talee di salice.

Il Consorzio dunque rassicura i cittadini, anche in merito al materiale vegetale accumulatosi con le ultime ondate di piena appena a valle della traversa de Il Masso che sarà rimosso nei prossimi giorni, come di consueto si fa su tutto il comprensorio, dopo ogni evento meteo più importante.