Completati i lavori di ripristino della scogliera a difesa della sponda del Torrente Castro,  il Consorzio ha ultimato  anche la  manutenzione della vegetazione sulle quattro casse di espansione che, tornate in piena funzionalità, possono ospitare più di  100.000 mc di acqua

Con lo sfalcio della vegetazione sui paramenti arginali e la verifica della funzionalità di scaricatori e  fossette sono tornate in piena efficienza le quattro  casse di espansione  a difesa della città di Arezzo.

Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha concluso il restyling dell’area prima di Natale, una volta portata a termine  l’impegnativa sistemazione della scogliera a protezione della sponda del torrente Castro.

L’opera era interessata da alcuni pericolosi cedimenti,  risolti con l’intervento di manutenzione ordinaria,  che ha portato alla stabilizzazione della parte esistente e al consolidamento della parte compromessa con il materiale recuperato e di nuova fornitura.

La creazione di una scogliera di massi naturali, compatti e resistenti all’abrasione, intasati con materiale di pezzatura adeguata, ha permesso la completa ricostruzione della   sponda, migliorando la funzionalità alle casse di espansione, che mettono al riparo dagli allagamenti una bella fetta del capoluogo.

Nel mese di dicembre l’ultimo tassello dell’operazione. Il Consorzio è intervenuto per il taglio della vegetazione e la verifica del buon funzionamento di tutti i dispositivi.

In questo modo gli invasi, realizzati nel 2015 e capaci  di contenere oltre 100 mila metri cubi di acqua, sono tornati in perfetta efficienza per accogliere l’acqua che  la sezione del torrente, durante gli eventi di piena, non è in grado di smaltire nel tratto di valle.

“Siamo riusciti a completare tutte le attività programmate  prima della fine del 2020,  come stabilito con la Regione Toscana. Aver ultimato gli interventi di prevenzione, ci ha consentito di affrontare con un rischio idraulico più contenuto questo inizio 2021 non facile dal punto di vista meteorologico”, spiega la Presidente del Consorzio Serena Stefani.

“Ringraziamo, oltre agli amministratori locali,  anche i cittadini che sempre più spesso si interfacciano con il Consorzio per evidenziare problematiche idrauliche o semplicemente per chiedere informazioni e chiarimenti. A questo proposito ricordiamo che eventuali comunicazioni possono essere inviate all’indirizzo segnalazioni@cbaltovaldarno.it. Queste indicazioni sono preziose per programmare e realizzare manutenzioni sempre più a misura del territorio”, conclude Stefani.