Le misure messe a punto in stretta collaborazione col mondo agricolo

Cresce la sicurezza idraulica nell’Appennino Pistoiese, grazie agli interventi per la sicurezza idraulica predisposti e realizzati dal Consorzio 1 Toscana Nord. Più di 220mila euro: a tanto ammonta la portata dei cantieri che l’Ente consortile sta per far partire nei territori montani pistoiesi.

“Si tratta, in questo caso, delle opere di manutenzione ordinaria, che abbiamo inserito nel nostro piano annuale, e il loro avvio è previsto nel giro di una manciata di settimane – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Realizzeremo scavi, tagli piante, opere e manutenzioni, in buona parte in amministrazione diretta con le maestranze forestali dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Pistoiese. La parte in appalto è invece nella sua totalità affidata al mondo agricolo: coltivatori e cooperative. Ciò a nostro avviso è molto importante e strategico: perché i lavori saranno effettuati da persone (gli agricoltori, appunto) strettamente collegati al territorio, e che ne conoscono a fondo problemi e potenzialità. E sostenendo il settore agricolo, forniamo un contributo decisivo pure al rilancio economico del territorio, e alla sicurezza alimentare di tutti”.

L’alleanza tra Consorzio e agricoltori non finisce qui. “Ben 25mila euro – spiega Ridolfi – sono investiti nelle convenzioni con i coltivatori custodi: che monitorano periodicamente i corsi d’acqua ed effettuano, al bisogno, pure piccoli interventi sui corsi d’acqua dell’Appennino”.

Alle risorse per la manutenzione ordinaria, che arrivano dal contributo di bonifica, si aggiungono gli stanziamenti che l’Ente consortile è riuscito ad intercettare dai finanziamenti regionali. “Negli ultimi mesi abbiamo completato tre ulteriori interventi straordinari, per un totale che supera i 150mila euro – prosegue Ridolfi – I primi due cantieri riguardano altrettante somme urgenze realizzate, per conto del Genio Civile, a Pian degli Ontani e a Cutigliano, durante un’emergenza meteo. La terza opera è relativa al ripristino del movimento franoso sul torrente Torbida Staggianese, in località La Lima, a San Marcello Piteglio: in quest’ultimo caso, è stato fondamentale pure il cofinanziamento di Consorzio e Comune”.

Un altro intervento strutturale, per un investimento di oltre 70mila euro (sulla Strategia Nazionale delle aree interne) riguarda la regimazione del trasporto solido del Rio Maggiore in località Rivoreta, Comune di Cutigliano Abetone: l’avvio del cantiere è in programma per la prossima estate.