Incontri e visite all’insegna della sicurezza idraulica
È con un importante appuntamento all’insegna della sicurezza idraulica e del rispetto della natura che il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud celebra la Giornata mondiale dell’ambiente. Sabato 5 giugno Cb6 farà il punto sulla collaborazione con le Università di Siena, Firenze e Pisa: le attività di ricerca degli atenei, attualmente in corso, consentiranno al Consorzio di individuare nuove forme di manutenzione gentile dei corsi d’acqua della Maremma, per tutelare la flora e la fauna.
Per questo a Castiglione della Pescaia, in località Ponti di Badia proprio in corrispondenza del torrente Ampio, è in programma dalle 10,30 un incontro rivolto agli studiosi, ma anche alle associazioni ambientaliste e alle istituzioni. Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione di Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Massimo Tassi, responsabile area manutenzione, illustrerà le tecniche della manutenzione di Cb6 e l’importanza della convenzione con le Università.
Dalle 11 toccherà agli atenei: Federico Preti, Università di Firenze, parlerà di “Tecnologie agrarie, alimentari e forestali: verso la manutenzione gentile della vegetazione ripariale”; Simona Maccherini, Università di Siena, di “Prove sperimentali per il controllo della canna comune (Arundo donax): il caso del torrente Ampio”; Antonio Felicioli, Università di Pisa, si concentrerà su “L’argine: manufatto volto al contenimento delle acque o condominio per istrici, tassi e volpi?”. L’intervento di Gianfranco Censini, geologo e geofisico di Georisorse Italia, sarà su “Individuazione di anomalie negli argini di fiumi e fossi: nuove metodologie di indagine non invasive”. L’incontro, moderato da Martina Bencistà, responsabile del progetto con le Università toscane per Cb6, si concluderà con una breve visita sull’argine.
Per questo a Castiglione della Pescaia, in località Ponti di Badia proprio in corrispondenza del torrente Ampio, è in programma dalle 10,30 un incontro rivolto agli studiosi, ma anche alle associazioni ambientaliste e alle istituzioni. Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione di Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Massimo Tassi, responsabile area manutenzione, illustrerà le tecniche della manutenzione di Cb6 e l’importanza della convenzione con le Università.
Dalle 11 toccherà agli atenei: Federico Preti, Università di Firenze, parlerà di “Tecnologie agrarie, alimentari e forestali: verso la manutenzione gentile della vegetazione ripariale”; Simona Maccherini, Università di Siena, di “Prove sperimentali per il controllo della canna comune (Arundo donax): il caso del torrente Ampio”; Antonio Felicioli, Università di Pisa, si concentrerà su “L’argine: manufatto volto al contenimento delle acque o condominio per istrici, tassi e volpi?”. L’intervento di Gianfranco Censini, geologo e geofisico di Georisorse Italia, sarà su “Individuazione di anomalie negli argini di fiumi e fossi: nuove metodologie di indagine non invasive”. L’incontro, moderato da Martina Bencistà, responsabile del progetto con le Università toscane per Cb6, si concluderà con una breve visita sull’argine.