A Firenze la prima iniziativa

La disponibilità ad iniziative di aiuto concreto verso le persone riuscite a scappare dall’Ucraina è stata chiesta ai Consorzi di bonifica ed irrigazione in una lettera a firma di Presidente, Francesco Vincenzi e Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano, unitamente al Presidente di S.N.E.B.I. (Sindacato Nazionale Enti Bonifica e Irrigazione), Alessandro Folli. Nel messaggio si sottolinea come, fra tutte le atrocità della guerra vi è anche quella dei profughi, bambini e donne soprattutto, in fuga dalla propria terra.

Primo a rispondere è stato il Consorzio di bonifica Medio Valdarno, che ha deciso di mettere a disposizione uno spazio, nella sede di Firenze, dove poter avviare una raccolta interna, libera e volontaria per contribuire all’invio di beni di prima necessità alla popolazione colpita dal conflitto. Sono stati presi contatti con la Federazione Misericordie della Toscana che, in collaborazione con il Consolato Ucraino fiorentino,  si muove in maniera organizzata per raccogliere farmaci ed alimenti non deperibili, trasportandoli con una propria colonna mobile fino alle zone di confine di Polonia e Romania, dove si stanno spostando i profughi.

La raccolta di beni di prima necessità (medicine, materiale sanitario, alimentari a lunga scadenza, prodotti per igiene personale, coperte di lana, biancheria da letto, detersivi liquidi)  prosegue  fino a venerdì 11 Marzo prossimo. Al termine della settimana i mezzi delle Misericordie  passeranno a ritirare il materiale raccolto e si valuterà, se dare continuità all’iniziativa anche sulla base delle esigenze emergenti.

“I Consorzi di bonifica – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – sono espressione della generosa comunità italiana. Per questo, si mettono a disposizione per affiancare quanti sono già impegnati in una straordinaria missione umanitaria.”