Il sopralluogo del sindaco Carrara e del presidente Ventavoli

In via di conclusione il pacchetto di lavori sul Torrente Pescia di Collodi ad opera del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno nel Comune di Montecarlo. Nei giorni scorsi il sindaco Federico Carrara e il presidente del CB4, Maurizio Ventavoli hanno effettuato un sopralluogo sulle aree oggetto d’intervento che hanno incluso una serie di operazioni di messa in sicurezza del corso d’acqua, grazie a fondi stanziati dalla Regione Toscana e cofinanziati dal Consorzio, e di manutenzioni e migliorie all’impianto idrovoro.

Conclusi gli interventi sul Torrente Pescia di Collodi sia a valle del Ponte di Ponte in Canneto che a valle del Ponte di San Piero. «Qui il corso d’acqua era interessato in destra idraulica da un importante movimento franoso – spiega il presidente Maurizio Ventavoli – che risultava estremamente pericoloso sia per la natura torrenziale del Torrente ma soprattutto per la presenza di abitazioni ed attività produttive in un tratto in cui il Torrente risulta pensile e quindi potenzialmente devastante in caso di rottura arginale». In entrambi è stata realizzata una scogliera a protezione dell’arginatura con posa in opera di rete in juta antierosione.

«È un impegno costante quello che lega il Comune di Montecarlo insieme con il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno al territorio – affermano il sindaco di Montecarlo Federico Carrara e il consigliere Luca Galligani -. Il tratto interessato dai lavori è molto delicato per le strettissime interconnessioni fra il reticolo minore delle acque provenienti anche dal centro abitato di San Salvatore, un tratto costantemente monitorato. Gli interventi effettuati sono un esempio concreto di presenza attiva sul territorio».

Di prossimo inizio un altro intervento a valle del Ponte di Ponte in Canneto per ripristinare un’erosione della scarpata, in parte causata e in parte accentuata dall’evento di piena verificatosi nei giorni 1 e 2 febbraio 2019. L’erosione ha determinato anche il deterioramento della muratura e del lastricato in pietrame con un franamento per un fronte di circa 15 metri. L’intervento prevede il ripristino e il consolidamento della scarpata del corso d’acqua lungo il torrente.

È stato oggetto di interventi anche l’impianto idrovoro sul Pescia di Collodi: sono stati eseguiti Lavori di carpenteria leggera per la messa in sicurezza sulle tubazioni di scarico, con la costruzione e posa in opera di parapetti e corrimano lungo il perimetro. Potenziato inoltre il sistema di supervisione con l’installazione di una telecamera per consentire il controllo da remoto del torrente durante l’immissione delle acque nella fase di pompaggio. Eseguiti anche lavori per il rispristino della strada di accesso all’impianto e sottoposte a manutenzione e verifica le elettropompe Flygt.