Il debutto con la ciclo-degustazione alla scoperta delle opere idrauliche, dele specialità e dei sapori della Valdichiana

Ospite della Provincia di Arezzo, è stato annunciato nella Sala dei Grandi il programma delle attività proposte dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per la Settimana della Bonifica 2022, manifestazione nazionale, organizzata da ANBI (Associazione nazionale dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione) con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, giunta alla sua XXII edizione.

“E’ un piacere ospitare l’evento di presentazione  della Settimana della Bonifica organizzata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Una edizione speciale    perché si colloca in un anno straordinario, per le risorse messe in campo dal PNRR, che tutti noi dobbiamo sforzarci di intercettare per migliorare anche la sicurezza idraulica e l’irrigazione e perché il sistema della bonifica celebra un anniversario importante: sono infatti trascorsi cento anni dal Congresso di San Donà di Piave, che ha segnato la nascita del nuovo e moderno ruolo dei Consorzi. Il loro lavoro, negli anni, ha portato un netto miglioramento in termini di sicurezza idraulica e di qualità della vita. Anche nel nostro comprensorio, con risultati apprezzati da tutti: amministratori e cittadini. La Settimana della Bonifica è il momento in cui i risultati di questo lavoro vengono illustrati e valorizzati con eventi e iniziative che animeranno anche il nostro territorio”, ha introdotto la Presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini, aprendo i lavori.

“Si tratta di un’edizione del tutto speciale – ha spiegato il vice presidente del Consorzio Leonardo Belperio – perché si colloca nell’anno del centenario della moderna bonifica, la cui nascita si fa risalire al marzo 1922. Con il Congresso di San Donà di Piave la bonifica ha assunto un ruolo sempre più ampio e strategico nella gestione dei corsi d’acqua, della risorsa idrica e dell’ambiente fluviale. Nel corso di un secolo siamo arrivati agli enti odierni, specializzati ed efficienti, capaci di adeguare la loro attività alle nuove sfide esterne”.

Per parlare del passaggio “dalla bonifica storica ai comuni dell’acqua”, filo conduttore dell’iniziativa in tutta la penisola, il Consorzio ha scelto di concentrare l’attenzione sulla Valdichiana, terra profondamente modificata dalla bonifica di ieri; oggetto oggi di un’attività attenta di manutenzione di corsi d’acqua, canali e opere; su cui si progettano nuove strategie anche per fronteggiare le conseguenze della crisi climatica.

Si inizia il 22 maggio 2022. Ha come protagonisti le acque, le fattorie e i poderi di questa vallata la ciclo-degustazione (ore 09-16) organizzata  dal Consorzio con Fiab Arezzo in collaborazione con Coldiretti Arezzo.

Punto di partenza: la Chiusa dei Monaci ad Arezzo. Qui, alla  registrazione dei partecipanti, seguiranno la distribuzione di una merenda contadina energizzante e  una breve descrizione del tratto da percorrere per ammirare lo “spettacolo” della bonifica. Sarà l’ingegner Matteo Isola, dirigente dell’area tecnica dell’ente, ad illustrare il percorso che ha liberato le terre dalla palude, con focus specifici sulle “cattedrali” idrauliche che  compongono un vero e proprio museo all’aria aperta.

Alle 09.30 partenza. Si imboccherà il Sentiero della Bonifica fino a Castroncello, per l’agri-aperitivo sull’aiacon le eccellenze della Valdichiana bonificata. Alla fine, di nuovo, tutti in bici  per il rientro.

La presentazione della “pedalata della bonifica”  è stata occasione per illustrare il patto sottoscritto da ANBI e Fiab per la promozione e lo sviluppo delle ciclovie dell’acqua e l’utilizzo della rete di infrastrutture presenti lungo i corsi d’acqua: arterie utili per favorire il cicloturismo ma anche   gli spostamenti quotidiani su due ruote, con l’obiettivo di diffondere comportamenti bike friendly con cui contribuire a  migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.

In conclusione il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, Francesco Lisi, ha annunciato un secondo importante evento della Settimana della Bonifica. Il ricco e articolato  bonifica-day si svolgerà sul versante senese della vallata il 28 maggio. A breve il programma sarà illustrato ufficialmente.

Alla presentazione hanno partecipato con la Presidente della Provincia Silvia Chiassai Martini, Leonardo Belperio Vice Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, insieme al Direttore Generale Francesco Lisi; l’ingegner Giovanni Cardinali e il professor Massimo Barbagli di Fiab Arezzo; Lidia Castellucci, Presidente di Coldiretti Arezzo.

GLI INTERVENTI

SILVIA CHIASSAI MARTINI – Presidente Provincia di Arezzo

“E’ un piacere ospitare l’evento di presentazione  della Settimana della Bonifica organizzata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Una edizione speciale    perché si colloca in un anno straordinario, per le risorse messe in campo dal PNRR, che tutti noi dobbiamo sforzarci di intercettare per migliorare anche la sicurezza idraulica e l’irrigazione e perché il sistema della bonifica celebra un anniversario importante: sono infatti trascorsi cento anni dal Congresso di San Donà di Piave, che ha segnato la nascita del nuovo e moderno ruolo dei Consorzi. Il loro lavoro, negli anni, ha portato un netto miglioramento in termini di sicurezza idraulica e di qualità della vita. Anche nel nostro comprensorio, con risultati apprezzati da tutti: amministratori e cittadini. La Settimana della Bonifica è il momento in cui i risultati di questo lavoro vengono illustrati e valorizzati con eventi e iniziative che animeranno anche il nostro territorio”.

LEONARDO BELPERIO, VICE PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA 2 ALTO VALDARNO:  “Il primo appuntamento della Settimana della Bonifica è fissato per domenica 20 maggio. Proponiamo una ciclo-degustazione che si snoda all’interno di uno dei territori profondamente ridisegnato dalla bonifica storica e moderna. Lo percorreremo pedalando, grazie alla collaborazione di Fiab Arezzo e assaggiando i sapori di un’agricoltura unica, che si è sviluppata dove prima c’era la palude. L’appuntamento è occasione per scoprire le opere idrauliche, le fattorie e i poderi, i prodotti a km 0, presentati da Coldiretti Arezzo. Ci pare il modo migliore per far conoscere  il “patto” sottoscritto da ANBI e Fiab con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la crescita di ciclovie dell’acqua, per favorire il cicloturismo, ma anche gli spostamenti quotidiani. E’ uno degli appuntamenti che caratterizzano l’edizione 2022 della Settimana della Bonifica, la XXI edizione, che cade proprio nell’anno del centenario della moderna bonifica, la cui nascita si colloca nel   marzo 1922, in occasione del Congresso di San Donà di Piave, in cui, per la prima volta,  i Consorzi di Bonifica, in modo organizzato, hanno affrontato, con politiche condivise a livello nazionale, la gestione delle acque superficiali”.

FRANCESCO LISI – DIRETTORE GENERALE CONSORZIO DI BONIFICA 2 ALTO VALDARNO

“La Settimana della Bonifica 2022 è per noi un appuntamento strategico per far conoscere ed apprezzare non solo il lavoro quotidiano dei Consorzi di Bonifica ma anche la capacità del sistema di adeguarsi ai tempi, per dare risposte efficaci alle situazioni che il territorio si trova ad affrontare. In passato l’urgenza era  di sanificare ambienti malsani, oggi è di mitigare il rischio idraulico, salvaguardare la qualità dell’ambiente fluviale, promuovere stili di vita rispettosi ed ecosostenibili, fronteggiare la crisi climatica   trattenendo l’acqua quando questa è abbondante e restituendola alla aziende agricole quando serve, per migliorare la qualità e quantità delle produzioni, come oggi viene richiesto. Impegni su cui il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno è fortemente impegnato”.

GIOVANNI CARDINALI – FIAB AREZZO

“Nel dicembre 2020 ANBI, il Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e di Mobilità – Università di Cagliari, il Dipartimento di Architettura e Design – Politecnico di Torino e la FIAB firmarono un protocollo di intesa per lo sviluppo di studi e iniziative riguardanti la relazione tra la rete nazionale dei corsi d’acqua e la rete delle ciclovie regionali e nazionali. Primo risultato: un documento di indirizzo “per una legge nazionale sul recupero a fini ciclabili delle vie d’acqua redatto da un gruppo di lavoro dove ho rappresentato FIAB come coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Bicitalia, rete cicloturistica nazionale. La legge n. 2/2018 “Disposizioni per lo sviluppodella mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica” ha previsto infatti ilrecupero a fini ciclabili, con destinazione a uso pubblico, delle strade arginali di fiumi, torrenti, laghi e canali,comprese le opere di bonifica, gli acquedotti, le reti energetiche, le condotte fognarie, i ponti dismessi e gli altrimanufatti stradali. In Italia – ha aggiunto – è presente un grande patrimonio infrastrutturale rappresentato dallarete di canali irrigui e di bonifica, gestito dai Consorzi di Bonifica che ne provvedono alla manutenzione e alla gestione. Oggi le norme che regolano le attività di bonifica richiedono un adeguamento alla legge sulla mobilità ciclistica in un contesto territoriale dove lo sviluppo del turismo si concilia con i temi della sicurezza e del rispetto di chi deve mantenere in perfetta efficienza le reti idriche”.

MASSIMO BARBAGLI, FIAB AREZZO

“Alessandro Manetti, che contribuì in modo significativo alla Bonifica della Valdichiana Granducale definì tale intervento: [opera più unica che rara] “di inversione della Chiana dal Tevere verso l’Arno e conquista alle acque [di] un’intera provincia”, ha esordito il prof. Massimo Barbagli di Fiab Arezzo. “Ogni angolo della Valdichiana è, infatti, costellato di possibili narrazioni storiche sia sul piano economico-sociale che idraulico. Con una lunghezza capace di consentire la più ampia partecipazione, il  percorso che proponiamo per questa occasione cerca di toccare alcune di queste narrazioni nell’ambito della Valdichiana aretina. Dalla Chiusa dei Monaci, caposaldo dell’opera e attraverso il sentiero intitolato a  Fossombroni,  vogliamo tener fede al titolo della nostra giornata, quindi toccheremo il nodo idraulico di Cesa, il tunnel sotto la collina di Brolio e l’omonima colmata  per scoprire le “Acque”; le due maestose strutture insediative granducali allineate allo stradone di Frassineto come esempio simbolo delle “Fattorie”; infine, per rappresentare i “Poderi”, fulcro dell’operosità mezzadrile, ci affacceremo allo stradone di Montecchio, meraviglia paesaggistica se vista dal omonimo Castello o/e fattoria”

LIDIA CASTELLUCCI, PRESIDENTE COLDIRETTI AREZZO

“L’iniziativa organizzata dal  Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e Fiab  valorizza il territorio, le produzioni locali e lo sport, in un percorso strategico come quello del sentiero della bonifica. La nostra associazione è impegnata sui  progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, dove diventa centrale il ruolo dell’imprenditore agricolo per la crescita della comunità. Saremo impegnati alla partenza di questa ciclopedalata con il punto organizzato dalle nostre aziende del Mercato Coperto di Campagna Amica, dove forniremo ai partecipanti frutta e succhi di frutta per affrontare il tragitto e potersi rigenerare ed ancora nel punto ristoro per l’agri-buffet preparato dai nostri Cuochi Contadini con le eccellenze a km zero e di stagione”