Un’attenzione in più che si aggiunge alle attenzioni già riservate a Gruccioni, Corrieri e tante altre specie animali

Mentre sulle pertinenze fluviali e dentro le casse di espansione di Castelletti, a Signa e di Bramasole a Montelupo Fiorentino il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, in collaborazione con i Dipartimenti di Biologia e DAGRI dell’Università di Firenze, sta sperimentando la semina di diverse miscele di piante, per un totale di 45 specie – fra cui trifoglio, tarassaco, malva e achillea – per garantire habitat e nutrimento agli insetti impollinatori, a Pistoia dove molte sono le specie fiorite che crescono spontaneamente lungo gli argini i tecnici e gli operatori del Consorzio cercano di non tagliarle e salvaguardarle.

“Avendo appreso dai colleghi del progetto sperimentale in corso – spiegano i tecnici consortili – abbiamo fatto nostro l’insegnamento cercando di non tagliare laddove erbe fiorite, come la borragine, crescono spontanemente e quindi si lasciano macchie di erba che sembra incolta ma che in realtà è un grande valore aggiunto per le api”.

Attenzione speciale mentre si eseguono le manutenzioni sono riservate anche alle colonie di uccelli fluviali, come ad esempio i gruccioni o il corriere piccolo, piuttosto delicati e rari; tant’è vero che in certi tratti, come ad esempio sull’Ombrone Pistoiese nella zona delle casse di espansione de Le Vanne, a Quarrata (PT) si taglia solo con certi macchinari lasciando crescere spontaneamente fino ad agosto fasce di vegetazione a protezione dei nidi di gruccione rinvenuti e meglio identificati proprio dagli operatori del Consorzio in occasione di recenti lavlri di movimentazione terre per la risagomatura arginale.

Anche di questo si parlerà al convegno di oggi alla Biblioteca San Giorgio che l’ordine di dottori agronomi e dottori forestali, insieme a quello degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Pistoia ha organizzato sulle soluzioni basate sulla natura e sulle buone pratiche di verde urbano. Un venerdì al mese sono stati invitati esperti del settore a parlare agli iscritti dei due ordini ma soprattutto ai cittadini, interessati alle possibilità di trasformare in meglio le nostre città; tra gli interventi infatti anche quello dell’Ing. Angelica Bruno, Dirigente Manutenzioni del Consorzio di Bonifica, sulle buone pratiche integrate per corridoi ecologici sui fiumi fra Lucca e Pistoia.