Intervento in corso del valore complessivo di 400 mila euro per riqualificare e aumentare la sicurezza idraulica del corso d’acqua

Una prima progettazione a cura del Genio Civile della Regione Toscana era già stata elaborata a seguito agli intensi eventi meteorici che nel 2013-2014 avevano colpito il territorio nazionale, provocando danni diffusi in varie regioni italiane e anche in Toscana, con il territorio provinciale di Prato che risultava essere tra le aree più colpite dai fenomeni alluvionali a causa di criticità di vari corsi d’acqua.
Ma è con l’Ordinanza del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico del 2020 che individua il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno quale Ente Attuatore e confinanziatore insieme al Ministero dell’Ambiente dell’intervento, che si è passati alla fase esecutiva e ai lavori oggi già in avanzato stato di attuazione.
Siamo sulla sponda destra del Torrente Iolo, a Prato, nel tratto compreso tra via di Casale e il tracciato autostradale A11, laddove la testa dell’argine corrisponde alla pubblica via Argine del Fosso; qui si sta procedendo ad una totale riqualificazione e rafforzamento della difesa di sponda con la realizzazione di un muro in cemento armato che lato fiume sarà rivestito poi con pietra locale e lato campagna reggerà di nuovo la strada, il nuovo parapetto con anima in cemento armato e rivestimento in pietra e il corrimano per i pedoni con rifacimento del manto stradale e segnaletica affidato d’accordo al Comune di Prato.
“Un intervento che va a migliorare completamente la situazione sia dal punto di vista della sicurezza idraulica, considerato che muro e parapetto potranno contenere meglio le piene, che della sistemazione urbana della zona con una strada nuova e più larga” è il commento del Presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino a cui si associa anche il Sindaco di Prato Matteo Biffoni che esprime la sua soddisfazione per la realizzazione spedita di quest’opera che da sicurezza idraulica a un’intera zona della città, riqualificandola e restituendola alla comunità.