L’intervento finanziato nell’ambito della Strategia Nazionale Aree interne tramite il Psr

Al via il ripristino delle sponde arginali del fosso Borello nel comune di Casola in Lunigiana. Si tratta di un intervento del Consorzio di Bonifica Toscana Nord nell’ambito della Strategia nazionale Aree Interne, finanziato dalla Regione Toscana tramite il Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

“I lavori – spiega il presidente Ismaele Ridolfi – hanno il duplice obiettivo di aumentare la sicurezza idraulica e favorire in questo modo le attività agricole e produttive della zona. Un’opera che si è resa necessaria visto che le piene degli ultimi anni hanno provocato l’erosione dell’area, andando a destabilizzare parte del versante che si trova in località Vedriano, a monte del vecchio mulino e che prevede il consolidamento dello stesso versante oltre che degli appezzamenti di terreno a monte del mulino nel fosso del Borello”.

Sotto il profilo tecnico, in pratica il cantiere prevede il ripristino di un’opera spondale esistente composta da un muro in pietrame, alto circa un metro, lungo lo stesso corso d’acqua, riprendendo le opere già esistenti a valle e a monte dello stesso, in modo da evitare ulteriori fenomeni di erosione e dissesto, preservando le aree soprastanti e di conseguenza il mulino, un fabbricato che si trova molto vicino al fosso e che potrebbe subire pericolose azioni destabilizzanti senza i lavori progettati dall’Ente consortile. All’esterno del muro in pietrame sarà poi inserita una palificata di legno per garantire la miglior tenuta possibile e alzare la quota delle sponde. Dopo la consegna del cantiere alla ditta appaltatrice, i lavori saranno completati in circa due mesi.

“Siamo soddisfatti che grazie alle risorse destinate alle strategie per le Aree Interne si inizia a lavorare per ridurre il rischio idraulico del fosso Borello – evidenzia il sindaco di Casola, Riccardo Ballerini -. Un intervento importante che sostiene le attività qui presenti e la popolazione residente che decide di vivere e scommettere sul nostro territorio. Speriamo che in futuro possano arrivare altre risorse attraverso questa strategia così da continuare a migliorare la vivibilità e la sicurezza dei nostri paesi”.